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Dandy Ace

Dandy Ace - La recensione del rougelike dedicato alla magia

Chi ha detto che la magia non è cool?

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La magia è stata considerata a lungo nei film e nelle serie TV come qualcosa di piuttosto nerd e poco cool, quando in realtà il concept è molto interessante e la messa in scena di uno spettacolo di magia è esattamente l'opposto. Che si tratti di trucchi con le carte o di tirare fuori un coniglio da un cappello, o di streghe e maghi, la magia sembra vivere una seconda gioventù, e uno degli ultimi videogiochi a saltare sul carro dei vincitori è il gioco sviluppato da Mad Mimic, chiamato Dandy Ace.

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Questo folle videogioco action roguelike ti vede nei panni del meraviglioso mago Dandy Ace, mentre cerca di attraversare lo specchio maledetto dell'illusionista dagli occhi verdi Lele, dove è attualmente intrappolato. Tuttavia, farlo non è così facile, poiché dovrai superare livelli pieni di nemici, usando la tua selezione di carte magiche come armi, e se muori, beh, allora devi tornare dal punto di partenza. Ci sono opzioni per potenziare Dandy Ace, compresi aggiornamenti permanenti che lo rendono un combattente più capace, ma ci torno su tra poco.

Giocare a Dandy Ace è abbastanza semplice e non fa nulla per differenziarsi dalla tipica formula roguelike. Hai diversi attacchi unici legati a vari input e il movimento è limitato al movimento a un ritmo prestabilito su qualsiasi piano: hai una mossa evasiva, tuttavia, per ravvivare le cose. Il punto è che questo è in gran parte il classico gioco roguelike standard che hai imparato a conoscere, tranne che con un tema magico colorato, ma questo non vuol dire che non sia divertente o piacevole da giocare.

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Il gameplay di base è coinvolgente e offre abbastanza varietà nel modo in cui si sviluppa grazie alle carte lootabili (che offrono nuove abilità ed effetti sui tuoi attacchi dannosi) e ai vari tipi di nemici, che possono essere a distanza o basati sul corpo a corpo. Certo, il level design non è esattamente il più intrigante, sono molte stanze dall'aspetto simile solo con una disposizione leggermente diversa. Ma penso che sia più colpa del genere roguelike in generale e meno un problema specifico di Dandy Ace.

Dandy AceDandy Ace

A proposito delle carte, è possibile recuperarle dai nemici sconfitti e forniscono attacchi o abilità unici, purché siano inseriti in uno dei quattro slot disponibili. Ciò potrebbe significare sbloccare un nuovo attacco, una nuova abilità di movimento o anche un controllo della folla; l'elenco è piuttosto ampio. Puoi avere una seconda carta attaccata come riserva in ogni slot, per dare alla carta principale effetti extra relativi alla carta secondaria, e allo stesso modo puoi trovare varie versioni di carte che presentano effetti e danni sempre più forti , che diventa utile man mano che ci si sposta attraverso i numerosi livelli.

Le carte sono anche suddivise in diversi colori (non abbiamo capito il motivo, a dire il vero) e altre possono essere sbloccate visitando i venditori che si trovano alla fine/all'inizio di un livello. Dovrai spendere le gemme trovate sconfiggendo i nemici per poterne sbloccare di più, ma il problema è che le gemme vengono utilizzate anche per aggiornare le carte e, in tipico stile roguelike, se muori perdi tutte quelle che hai ottenuto in una run.

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Anche i tipi di nemici sono piuttosto interessanti da combattere. Sia che tu stia combattendo contro Bunny Butlers che brandiscono la forchetta o il mini-boss Draculords, c'è sempre qualcosa di nuovo da affrontare, e questo si estende anche ai boss, e il gioco ne ha attualmente quattro. Ognuno può essere trovato in un livello specifico lungo il percorso per raggiungere lo stesso Lele (che è uno dei boss), e ognuno ha un aspetto e una meccanica diversi.

Dandy Ace

Sebbene il combattimento offra molta varietà, non ho potuto fare a meno di notare la meccanica spesso goffa. Quando confronto Dandy Ace con due dei miei roguelike preferiti oggi, Hades e Curse of the Dead Gods, noto che muoio molto più spesso qui, e inizialmente ho pensato che fosse di un livello di difficoltà più impegnativa. Tuttavia, mi è sembrato di morire innumerevoli volte perché rimanevo bloccato su un angolo della mappa (non un bug, solo mi sono trovato letteralmente intrappolato in un buco nella mappa nel mezzo di un livello), o perché il movimento non era abbastanza fluido da evitare l'assalto dei nemici. Non sto dicendo che il movimento in Dandy Ace sia mal progettato, sento solo che il gioco trarrebbe beneficio dal fatto che Ace fosse un po' più veloce.

Detto questo, una delle parti più spettacolari del titolo è assolutamente il suo stile di design. Il gioco ha un aspetto fantastico grazie al tema magico e ai colori accesi che si scontrano tra loro, e la colonna sonora pop ricca di percussioni si adatta a tutto questo. Dirò che l'incessante e acuto lamentoso vagabondaggio di Lele ogni volta che fai qualcosa diventa rapidamente irritante, ma non influisce negativamente affatto l'aspetto spettacolare e la colonna sonora del titolo.

Se si considera Dandy Ace nel suo insieme, ci sono diversi alti e bassi da notare. Il vasto numero di carte e nemici offre grande varietà, ma il level design simile radica il gioco nella familiarità. La colonna sonora e le immagini sono vivaci, ma non può scuotere la sensazione che sia davvero solo un roguelike normale in un genere che soffre di saturazione eccessiva. Se sei un fan del genere, però, Dandy Ace non ti deluderà. È progettato secondo uno standard elevato e ho riscontrato zero bug, ma fa i conti con i migliori roguelike in circolazione? Non proprio.

Dandy AceDandy Ace
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07 Gamereactor Italia
7 / 10
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La varietà di carte e tipi di nemici è eccezionale. La grafica e la colonna sonora sono eccezionali. Il setting è piuttosto unico.
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Non fa molto per distinguersi dagli altri roguelike. Il commento costante di Lele diventa fastidioso molto rapidamente. Un movimento un po' più veloce o fluido farebbe miracoli.
overall score
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