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DayZ: l'Australia rifiuta la classificazione per la versione retail

La International Age Rating Coalition non ha avuto problemi con il gioco negli ultimi sei anni, ma a quanto pare il sistema di classificazione australiano la pensa diversamente.

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Le leggi australiane sulla classificazione dei videogiochi sono note per essere piuttosto uniche nella loro rigidità, dal momento che molti titoli che in passato si sono visti rifiutare la classificazione, e ora DayZ è stato aggiunto a tale elenco, nonostante sia stato venduto in digitale negli ultimi sei anni.

Come notato da Ref Classification su Twitter, tale divieto è stato applicato con la release fisica. La cosa più bizzarra però è che il gioco ha ricevuto la valutazione "MA15 + (Strong Violence, Online Interactivity) 3 volte negli ultimi 10 mesi con il sistema IARC" quando presentato dallo sviluppatore Bohemia Interactive, riferendosi alla International Age Rating Coalition, un'entità separata.

Come sottolineato da Eurogamer, tuttavia, questa differenza di opinioni deriva dal fatto che la versione precedente era stata classificata dalla IARC, mentre il sistema di classificazione australiano è molto più rigoroso per le versioni fisiche, che richiede più di risposte degli sviluppatori ad una serie di domande rispetto allo IARC.

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