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Dirt Rally

Dirt Rally - Impressioni console

Le nostre impressioni sulla versione console dell'acclamato titolo di Codemasters.

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Di solito succede così con i giochi di corse. Il realismo estremo in questi simulatori (in termini di fisica, guida, ecc) possono spesso scoraggiare coloro che sono semplicemente alla ricerca di divertimento. Tuttavia, in alcuni casi, è proprio in questi titoli così realistici che va rintracciato il vero divertimento, e questo è vero soprattutto nel caso di Dirt Rally. È impegnativo, è profondo, può essere frustrante... ma cavolo, nessuno è mai riuscito a descrivere così bene la sensazione che si prova a correre tra gli alberi, a fare drifting sul ghiaccio e saltando dossi a 150 Km/h.

Il nostro collega esperto di racing, Petter Hegevall, lo ha definito come "il gioco di rally più realistico di tutti i tempi", quando lo ha recensito su PC lo scorso dicembre. In questi giorni, abbiamo avuto la possibilità di provare la versione PS4 (in arrivo il prossimo 5 aprile insieme a quella Xbox One e alla versione retail per PC), con un set costituito da volante Thrustmaster + pedaliera + Playseat, e possiamo dire di esserne rimasti piacevolmente colpiti anche questa volta.

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Perché in questo modo siamo riusciti a sentire come si comportano i quattro pneumatici quando perdono aderenza o quando state dando troppo gas. Si tratta di un simulatore racing molto diverso rispetto, ad esempio, ad Assetto Corsa, e questo è stato possibile solo perché il team si è concentrato tantissimo sul terreno e sulla fisica, proprio come deve essere per un titolo rally. Non andremo in dettaglio sui traguardi raggiunti dal momento che questi vengono ben spiegati nella recensione che vi abbiamo riportato poco prima, ma ci sentiamo di dire che ogni singolo sistema e sensazione sembra essere stato perfettamente preservato su console. E questo è davvero fantastico.

Durante la nostra sessione presso gli uffici di Koch Media a Madrid (e da inesperti di rally, per quanto abbiamo una certa familiarità con i titoli di corsa), non possiamo dire di essere stati bravi. Spesso siamo finiti per sbattere contro un albero, o una roccia, o abbiamo rotto la macchina, o siamo scivolati troppo. Ma hey, essere primi non è l'obiettivo (lo sono i tempi sulla pista), e abbiamo notato che siamo riusciti ad apprendere i suoi fondamenti in modo molto naturale e la frustrazione è stata attenuata a poco a poco grazie al feedback che ricevevamo dal volante. È così naturale e divertente che verrete costantemente spinti a saperne di più per dare il meglio.

E a questo proposito - proprio perché, ancora, i rally sono molto diversi rispetto alle gare su circuito in termini di controllo, cambiamento dei terreni, drifting, salti, ecc ... - coloro che temono qualcosa di standard, possono contare su 21 nuovi tutorial creati per l'occasione. Questi non sono i soliti "guarda una demo, prova la sfida da solo", ma si tratta di un video in-game che mostra come funzionano le cose e con una voce fuori campo che spiega i concetti professionali. Potrebbe sembrare superficiale, ma la cosa è stato davvero interessante. Per esempio, abbiamo guardato il video "come affrontare dossi e salti" ed entrambi ci hanno permesso di imparare molto su questo sport emozionante e capire come reagisce la vettura. Perché, come sapete, non è possibile controllare le ruote a mezz'aria, ma potete capire come lanciarvi, come bilanciare il peso della vettura e poi magari atterrare con una sterzata per riuscire ad affrontare al meglio l'ostacolo successivo che ci viene suggerito dalle pace note del co-pilota.

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Finora il gioco risulta praticamente lo stesso della sua controparte PC. Abbiamo già giocato a 1080p/60 su PS4 (il gameplay PS4 di seguito è stato acquisito da una unità debug, quindi la compressione e il framerate non sono rappresentativi, ma potete farvi un'idea della grafica), e il gioco implementerà un approccio interessante per la risoluzione su Xbox One: piuttosto che ridurre l'esperienza a 900p, il gioco lo fa solo dove necessario, quando richiesto dall'hardware. Sapevamo già che la grafica non fosse di alto livello per quanto riguarda i modelli di auto e gli effetti, perché la simulazione del terreno e la fisica hanno assunto maggiore importanza in tutto questo, ma il senso di velocità è favoloso e tutta la parte grafica è davvero spettacolare.

Questa è l'esperienza di guida che abbiamo testato in un paio di tracciati/automobili, ma il gioco completo verrà sostenuto da una notevole quantità di contenuti. Tra questi, vi è anche la possibilità di personalizzazione, sistemare e riparare, gestire il team, 39 auto iconiche, 6 rally con più di 70 tracciati, contenuti World Rallycross licenziati, le nuove classi Classic Mini e Super 1600, il circuito di ghiaia Pikes Peak, riferimenti e ammiccamenti a leggende come Colin McRae (naturalmente, e con incluso un documentario) e Sebastien Loeb.

Quindi, è stata mantenuta la parità tra le due versioni PC e console (e viceversa, dal momento che la versione PC riceverà tutte le nuove funzionalità presenti su console al lancio, con un aggiornamento gratuito), e il supporto completo con RaceNet per le funzionalità online (amici e community, con sfide settimanali e mensili). Adesso abbiamo solo bisogno di provare il prodotto finale sia su PS4 e Xbox One per una discreta quantità di tempo per riuscire a confermare i nostri sospetti: sembra che sarà il miglior gioco di rally di tutti i tempi su console, a partire dal prossimo 5 aprile.

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RECENSIONE. Scritto da Petter Hegevall

Il simulatore di rally di Codemasters esce dall'Early Access e ha offerto un'esperienza adrenalinica come un tempo.



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