Square Enix deve ancora consolidare completamente la sua struttura aziendale in evoluzione. L'anno fiscale che si è concluso a marzo non è stato particolarmente buono, in quanto ci sono state molte meno uscite stellari (come nell'anno fiscale 2024, con Final Fantasy XVI e Final Fantasy VII: Rebirth), e anche le grandi promesse sono state presto interrotte in fallimenti, come con Life is Strange: Double Exposure, secondo Famitsu.
Tuttavia, sebbene non del tutto buoni, i profitti operativi di Square Enix sono in territorio positivo. Il motivo? La versione di fine 2024 di Dragon Quest III HD-2D Remake, ovvero , ha venduto oltre due milioni di copie. Una cifra di gran lunga superiore alle aspettative del consiglio di amministrazione e che ha portato a un aumento del 24,6% dell'utile operativo su base annua, da 32.558 milioni di yen nel FY24 a 40.580 milioni di yen nel recente bilancio del FY25.
Si tratta sicuramente di dati interessanti e di un'ottima bussola per immaginare quali saranno i principali obiettivi di investimento dell'azienda in futuro, in particolare eventuali remake HD-2D che potrebbero arrivare (oltre al già confermato Dragon Quest I&II HD-2D Remake.... Forse Chrono Trigger?) o il dodicesimo capitolo principale del franchise.
Oggi abbiamo anche appreso che lo sviluppo del titolo mobile Kingdom Hearts Missing Link è stato cancellato, quindi concentrarsi sul quarto capitolo sembra anche una probabile strategia a medio termine.
Puoi controllare il rapporto sugli utili di Square Enix a questo link, anche se il documento è in giapponese.