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Ghost Recon: Wildlands

Ghost Recon: Wildlands

Abbiamo dato un'occhiata più da vicino al nuovo shooter cooperativo di Ubisoft.

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Ubisoft è stata di recente criticata per avere riciclato aspetti di alcuni loro giochi in altri e non si può negare che a quanto abbiamo giocato di Ghost Recon: Wildlands aveva qualche richiamo a Far Cry. Va detto, però, che piuttosto che attingere idee esclusivamente da Far Cry, Wildlands in realtà copre l'intero spettro del portfolio action di Ubisoft, a partire da un gameplay tattico cooperativo, dall'uso di droni e nemici e obiettivi da individuare, oltre a comunicare e affrontare le missioni in compagnia dei vostri compagni di squadra.

La Bolivia è il paese che ospita Ghost Recon: Wildlands, e in più di un'occasione Ubisoft ha voluto puntare sul fatto che questo è il più grande titolo open world che che lo studio abbia mai creato. Questo dà certamente un'idea delle dimensioni, in quanto il titolare della piattaforma di certo non si fa intimidire dalla creazione di sandbox giganteschi che i giocatori possono esplorare. Il mondo stesso ha un aspetto incantevole e sembra offrire grande variazione in termini di terreno, costringendo i giocatori a utilizzare diverse tattiche per affrontare le missioni.

Se avete guardato la conferenza stampa di Ubisoft lunedi, allora avrete visto la fine di una serie di missioni che portano alla cattura di "El Pozolero", un uomo responsabile di aver fatto letteralmente sparire i corpi dei nemici di Santa Muerte. Abbiamo avuto la possibilità di giocare due missioni che portano fino a quel finale. La struttura in Ghost Recon: Wildlands è tale che è necessario danneggiare l'intesa di Santa Blanca e il governo corrotto colpendo varie parti della sua organizzazione: la produzione, la sicurezza, il traffico, e l'influenza. Ci saranno vari obiettivi da abbattere e ciascuno vi porterà più vicino ad una resa dei conti con il leader del cartello - El Sueño. Forse può essere paragonato alla struttura missioni del vecchio gioco di Pandemic, Mercenaries, in cui si è liberi di attaccare qualsiasi ramo dell'organizzazione e concentrarsi su ciò che si desidera.

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La prima missione che abbiamo giocato ci ha visti impegnati a catturare un informatore che aveva informazioni su El Pozolero e abbiamo dovuto togliere di mezzo le guardie circostanti prima di provare a prenderlo. La cosa interessante è stata che abbiamo giocato due volte questa missione e la posizione della guardia è cambiata di volta in volta, offrendo diversi scenari (una le guardie erano tutte raggruppate vicino, la seconda volta invece erano più sparpagliati). Anche a seconda dell'ora del giorno, questo cambia gli scenari. Mentre continuavamo a giocare, la persona che cercavamo è scappata in macchina e abbiamo dovuto inseguirlo, è poi scoppiato un altro scontro a fuoco dopo l'arresto in una stazione di servizio nelle vicinanze.

Chiaramente parti di questa sequenza erano scriptate, ma proprio come accade in Just Cause, c'è un buon mix di eventi e inseguimenti scriptati, e anche il gameplay è analogamente appagante. Dopo avere ottenuto le informazioni di cui avevamo bisogno, siamo saliti su un elicottero e volati verso un campo ad una certa distanza dal distributore di benzina dove abbiamo ottenuto maggiori informazioni su El Pozolero. Questo campo era molto più grande, e ha presentato molte opzioni tattiche e strategiche. I ribelli in gabbia possono essere liberati in modo da poter contare sulla loro collaborazione, ad esempio. Inoltre, c'era un mortaio, un obiettivo importante da prendere nella fase iniziale, con lampade e faretti con allarmi che dovrete prendere in considerazione. Naturalmente abbiamo attaccato il campo durante il giorno, ma di notte tirare fuori le suddette luci può essere una buona soluzione.

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Al termine di questo segmento della missione, siamo stati attaccati da un elicottero e siamo riusciti ad abbatterlo in entrambi i play-through. La prima volta eravamo sul sedile del passeggero di una jeep, mentre sparavamo ad un elicottero con un fucile d'assalto. La seconda volta siamo riusciti ad atterrare il pilota con un colpo ben piazzato, così anche se l'elicottero non è esploso in modo spettacolare, è scivolato lentamente su un tetto.

Anche se creare caos è divertente, va detto che l'uccisione di civili ha un costo in Ghost Recon: Wildlands. L'obiettivo è quello di liberare il popolo dal terrore di vivere in uno stato di narcos, dopo tutto. È un aspetto che vale la pena tenere a mente, dunque, e chiaramente il gioco predilige la precisione chirurgica, anche se si ha sempre la possibilità di sparare ai barili rossi, piuttosto che mettere a segno dei colpi da cecchino simultanei con i vostri amici in co-op.

La demo che abbiamo giocato all'E3 2016 era solo un assaggio del gioco completo, non una demo perfetta, e lo ha dimostrato in diverse occasioni (potete vederlo voi stessi dal video di gameplay che abbiamo acquisito). Apprezziamo l'aspetto onesto del gioco a nove mesi dal lancio, e va detto che giocando con altri tre giocatori al proprio fianco e giocare con altri quattro giocatori in co-op a Ghost Recon in un mondo aperto, è estremamente divertente.

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