Ghostwire Tokyo - Prime impressioni

Nel 2019 alla conferenza E3 di Bethesda, Shinji Mikami di Tango Gameworks è salito sul palco con Ikumi Nakamura per annunciare che lo sviluppatore nipponico era al lavoro su un nuovo titolo chiamato Ghostwire Tokyo. Durante l'annuncio, venne detto che il gioco sarebbe arrivato esclusivamente su console PS5 e che sarebbe arrivato nel 2021. Ovviamente, il titolo ha subito un ritardo ed è stato spostato al 2022, e ora che è passato un mese dall'inizio del nuovo anno, Bethesda e Tango Gameworks si stanno attrezzando per lanciare questo atteso progetto. Per prepararmi a quel giorno, il 25 marzo, ho avuto la possibilità di dare un'occhiata ad un po' di gameplay in una sessione di anteprima, in cui sono mostrati in modo più dettaglio la trama, il combattimento e la versione soprannaturale del Giappone.

Prima di tutto, vorrei spiegarvi cos'è esattamente Ghostwire Tokyo. Si tratta di un gioco di action/adventure, in cui vesti i panni di un giovane giapponese chiamato Akito, che si è fuso con lo spirito di un esperto e abile cacciatore di fantasmi chiamato KK. Nei panni di questa coppia, lo scopo del gioco è esplorare la versione soprannaturale di Tokyo offerta da Tango, scoprirne e apprenderne i segreti e capire perché esattamente una misteriosa nebbia ha consumato e trasformato in spiriti gli abitanti di una parte della città. Come ti aspetteresti, non è esattamente semplice, poiché al centro della storia c'è una potente mente di nome Hannya, il cui obiettivo è apparentemente fondere il mondo reale con quello degli spiriti, il che significa che dovrai impegnarti sodo per contrastare i suoi piani, salvando anche civili, localizzando e salvando la famiglia di Akito e affrontando tutti i tipi di "visitatori" soprannaturali che ora gravitano nel mondo.

È una specie di Ghostbusters, se non per il fatto che invece di ruotare attorno a un gruppo di fisici famosi che usano la loro attrezzatura scientifica avanzata per risucchiare ghoul ed esseri spettrali, in Ghostwire Tokyo, Akito usa una tecnica magica con lancio di incantesimi nota come Ethereal Weaving per combattere le strane entità (che sono invisibili alla gente comune) che stanno minacciando la città. Si tratta di un tipo di magia fisica, in cui Akito agita le mani in strani schemi per lanciare ogni sorta di incantesimi e abilità in grado di danneggiare e rendere gli spiriti nemici vulnerabili a un colpo finale, in cui Akito estrae il proprio nucleo dai loro corpi per bandirli e riportarli nel loro regno.

Nel complesso, Ethereal Weaving sembra una combinazione tra le tecniche di piegatura dei fluidi viste nell'anime Avatar, incrociate all'uso del dito a pistola di Kingo di Kumail Nanjiani in Eternals. E oltre ad attaccare, puoi ovviamente lanciare una varietà di mosse diverse per fare una serie di altre cose, come usare un'abilità di tipo scudo per proteggere e deviare i colpi in arrivo, e anche abusare di elementi furtivi per attaccare da dietro per eliminare istantaneamente le minacce in un'azione rapida, quasi istantanea, in stile esecuzione.

Per quanto riguarda i nemici che dovrai affrontare, questi possono essere diverse creature spettrali. Molti hanno forme umanoidi, per esempio esseri senza volto che indossano abiti neri e portano ombrelli, o nemici senza testa simili a studentesse del liceo: sono tutti molto inquietanti. Ogni tipo di nemico, oltre ad avere un aspetto unico, attacca anche in modo unico, e può correre verso di te per infliggerti un bel colpo, o meglio invece scagliarti abilità magiche da lontano. È tuo dovere come Akito gestire uno scenario di combattimento, utilizzando le tecniche di Ethereal Weaving in modo fluido per evitare di subire troppi colpi, o meglio, nessun colpo.

A quanto pare, per aiutarti in questo percorso, saranno resi disponibili diversi oggetti nel corso della storia. Dico "a quanto pare" perché durante il gameplay ho visto Akito acquisire un potente arco, che lancia frecce magiche per eliminare le minacce a distanze maggiori infliggendo ingenti danni. Detto questo, altri oggetti o attrezzature speciali sembrano scontati.

Come nota finale su Akito, sebbene non fosse una parte importante del gameplay (in effetti chiamarlo una parte minore sarebbe un'esagerazione), abbiamo visto che avremo l'opportunità di aggiornare le tecniche Weaving attraverso punti abilità. Per quanto riguarda il modo in cui questi vengono guadagnati, resta un mistero.

Quando si tratta di muoversi per Tokyo, ci sono alcune cose importanti che abbiamo notato. La mappa attuale di Ghostwire Tokyo sembra un mondo aperto. Non aspettarti qualcosa simile a Far Cry o GTA, ma il gameplay che ho visto suggerisce che puoi girovagare per le strade del Giappone come desideri e puoi persino visitare negozi e punti di interesse (ad esempio per distruggere grumi crescenti di Corruzione, che ospita spiriti intrappolati che possono essere raccolti e depositati nelle cabine telefoniche) e iniziare le missioni secondarie (ad esempio, esorcizzare i demoni) al tuo ritmo. Vale la pena sapere che la mappa non è estremamente libera da esplorare, almeno da quello che ho visto. Non puoi entrare in molti edifici e non ci sono molti vicoli laterali da percorrere, il che significa che devi essenzialmente attenerti alle strade principali per la maggior parte del tempo, supponendo che tu non usi le tue abilità per cimentarti con il volo di peculiari uccelli, che si gettano dai tetti. È un mondo molto particolare, ma unico.

Altrimenti, ci sono una varietà di altri modi per esplorare e interagire con il mondo. Puoi distruggere oggetti luminosi per guadagnare una valuta che può essere spesa nei negozi per acquistare oggetti utili e puoi completare obiettivi open world di base, ordinari, quasi riempitivi come i cancelli e i santuari Torii, che una volta completati e ripuliti rimuovono un mucchio di nebbia dalla mappa. E anche se ero a conoscenza solo di una parte del mondo di gioco, i pochi scorci della mappa del mondo suggeriscono che l'intera Tokyo sarà abbastanza grande da farti divertire per un bel po'.

Sebbene la natura di Ghostwire Tokyo sia decisamente unica e abbia il potenziale per essere speciale, non sono ancora del tutto convinto. Ci sono alcune aree, inclusa la trama che mi hanno completamente incuriosito, ma allo stesso tempo il mondo spesso sembra abbastanza vuoto, a causa della mancanza di civili, e infatti, nonostante il suo design colorato e non comune, l'Ethereal Weaving ha fatto sembrare tutto piuttosto ripetitivo e unidimensionale. Certo, potrebbe essere perché il gameplay partiva da quello che sembrava essere l'inizio del gioco, ma non cambia il fatto che non mi abbia catturato come sistema di combattimento ampio e diversificato.

Ancora una volta, però, sono incuriosito da questo gioco. È insolito e diverso e per questo motivo sono entusiasta del suo lancio. Ma, allo stesso tempo, senza poter sperimentare il combattimento ed esplorare il mondo in prima persona, non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che manchi qualcosa. Da quello che ho visto, Ghostwire Tokyo non sembra avere quel gameplay davvero avvincente e allo stesso modo, manca quell'aggancio per offrire un mondo aperto eccezionale e ampio come abbiamo imparato a conoscere da altri giochi pubblicati da Bethesda. Non riesco a individuare esattamente cosa voglia essere questo gioco al momento poiché ha tanti elementi diversi incorporati in una certa misura. Ad ogni modo, dal punto di vista della storia, Ghostwire Tokyo si preannuncia come uno dei titoli più singolari del 2022.