Si ritiene che due buchi neri giganti stiano spiralizzando l'uno nell'altro, combinando due galassie lontane nello spazio. Tuttavia, pur essendo così lontani dalla Terra, gli scienziati ritengono di aver raccolto onde d'urto dal fenomeno della collisione.
Questa potrebbe essere la prima prova diretta che i buchi neri possono influenzare il tempo e lo spazio. Gli scienziati ritengono che questo sia il modo in cui crescono le galassie e che processi simili avvengano in tutto l'universo.
Il professor Michael Kramer del Max Planck Institute for Radio Astronomy di Bonn ha detto alla BBC che questa scoperta "potrebbe dirci se la teoria della gravità di Einstein è sbagliata; potrebbe dirci cosa sono davvero la materia oscura e l'energia oscura, la materia misteriosa che costituisce la maggior parte dell'Universo; e potrebbe darci una nuova finestra su nuove teorie della fisica".
Ci sono teorie secondo cui i buchi neri esistono nel cuore di tutte le galassie, ma questo deve ancora essere dimostrato. Le osservazioni su questi buchi neri in collisione sono state fatte attraverso lo studio dei segnali provenienti da stelle morte, che inviano segnali a intervalli precisi. Vedendo questi intervalli distorti, gli scienziati sono stati in grado di capire che i buchi neri stavano distorcendo il tempo.