I leader arabi hanno abbracciato l'ambizioso piano egiziano da 53 miliardi di dollari per Gaza, offrendo un'alternativa alla controversa visione degli Stati Uniti di una Riviera di Gaza. La proposta egiziana mira a ricostruire Gaza senza spostare i suoi residenti palestinesi, concentrandosi sulla loro stabilità a lungo termine e sulla governance futura (via Reuters).
Il piano mira a una coalizione internazionale, con gli Stati arabi del Golfo che svolgono un ruolo fondamentale nel sostegno finanziario, insieme al coinvolgimento di tecnocrati palestinesi indipendenti per gestire il territorio. Mentre le tensioni rimangono alte sul destino di Hamas, la spinta dell'Egitto per una risoluzione pacifica è un passo avanti rispetto alle strategie più divisive proposte da Trump.
Le principali domande sulla leadership di Gaza e sull'entità dei finanziamenti per la ricostruzione rimangono senza risposta, ma questa nuova visione ha certamente suscitato le speranze di molti nella regione. Per ora, resta da vedere se la coalizione araba riuscirà a unirsi dietro questa visione e come si svilupperà la situazione.