Hank Azaria teme che l'intelligenza artificiale sostituirà le sue iconiche voci dei Simpson

Tra i tanti attori che prestano la loro voce ai personaggi de I Simpson, pochi possono eguagliare l'impressionante gamma di Hank Azaria. Dopotutto, stiamo parlando dell'uomo dietro più di 100 personaggi della serie, un ruolo che ha mantenuto per quasi quattro decenni. Nonostante ciò, nutre poche speranze per il futuro e in una recente intervista ha condiviso le sue preoccupazioni sull'intelligenza artificiale.

Parlando con il New York Times, Azaria ha discusso in particolare di quanto sia rattristato al pensiero che l'intelligenza artificiale probabilmente prenderà il sopravvento sul suo lavoro nel prossimo futuro.

"Immagino che presto l'intelligenza artificiale sarà in grado di ricreare i suoni delle oltre 100 voci che ho creato per i personaggi dei Simpson nel corso di quasi quattro decenni. Mi rende triste pensarci. Per non parlare del fatto che sembra semplicemente sbagliato rubare la mia immagine o il mio suono – o quello di chiunque altro".

Azaria ha continuato descrivendo quanto sarebbe facile per l'intelligenza artificiale addestrarsi sulla grande quantità di materiale che ha prodotto nel corso degli anni.

"Nel mio caso, l'intelligenza artificiale potrebbe avere accesso a 36 anni di Moe, il barista perennemente scontento. È apparso in quasi tutti gli episodi dei Simpson. È stato terrorizzato, innamorato, colpito alla testa e, il più delle volte, in uno stato di odio amaro. Ho riso nei panni di Moe in dozzine di modi ormai. Probabilmente ho sospirato come Moe 100 volte. In termini di addestramento dell'intelligenza artificiale, c'è molto su cui lavorare".

Non è l'unica figura del settore a parlare contro l'intelligenza artificiale. Anche Nicolas Cage ha recentemente affrontato la questione durante il suo intervento ai Saturn Awards, affermando:

"Ma c'è un altro mondo che mi disturba. Sta accadendo proprio ora intorno a tutti noi: il nuovo mondo dell'intelligenza artificiale. Sono un grande sostenitore del fatto che non lasciamo che i robot sognino per noi. I robot non possono riflettere la condizione umana per noi. Questo è un vicolo cieco. Se un attore permette a un robot IA di manipolare la sua performance anche solo un po', un centimetro alla fine diventerà un miglio e tutta l'integrità, la purezza e la verità dell'arte saranno sostituite solo da interessi finanziari. Non possiamo permettere che ciò accada".

Cosa ne pensi dell'intelligenza artificiale e dell'industria dell'intrattenimento? Come pensi che sia il futuro per la professione di attore?