Harman ha annunciato il JBL Tour Pro 3 alla Gamescom rimuovendo letteralmente il velo da una versione gigante a misura d'uomo del nuovo modello nel loro stand B2B. Di fronte alla replica XXL abbiamo poi avuto la possibilità di parlare con il senior director di smart audio Alfredo Fernández e con il global communication director di cuffie e wearables Mikael Herje per scoprire tutto sulle diverse aggiunte tecnologiche che cambiano l'esperienza di ascolto degli auricolari rispetto a qualsiasi altra iterazione precedente.
"Sì, vorrei fare riferimento a un altoparlante nella stanza, giusto?", spiega Herje nel video quando gli viene chiesto cosa aggiunge un doppio driver al paesaggio sonoro. "Con ogni altoparlante a casa hai un tweeter e hai un driver dei bassi o un driver dei toni medi, è esattamente lo stesso che abbiamo qui; incorporiamo un driver ad armatura bilanciata che si occupa di tutto da 8 kHz in su e abbiamo un driver dinamico a bobina mobile che si occupa di tutto da 8 kHz in giù in termini di suono, in modo da ottenere una migliore gamma dinamica, meno distorsione e un ascolto più confortevole".
Questo per quanto riguarda il doppio driver, ma nell'intervista completa sia Herje che Fernández toccano altri progressi che potrebbero sembrare provenire più dal campo dei giochi (JBL Quantum), tra cui il ray tracing, l'intelligenza artificiale o il tracciamento della testa a 360 gradi, il tutto per una migliore precisione o rappresentazione ambientale.
Infine, la Smart Charging Case del Tour Pro 3 funge anche da convertitore analogico-digitale e da trasmettitore, quindi non si tratta più solo delle sue funzionalità touch screen.
"Con il Tour Pro 3 stiamo rompendo la barriera tra ciò a cui un auricolare wireless può connettersi", continua Herje, "in modo da poterlo collegare a qualsiasi sorgente, digitale o analogica, e trasmetterlo ai tuoi auricolari, in pratica sarebbe un sistema di intrattenimento in volo, un dispositivo audio legacy, il tuo Mac, il tuo PC, si trasforma letteralmente in una scheda audio, e consente anche la comunicazione bidirezionale, quindi non appena si passa a un PC o a un ambiente Mac, è possibile utilizzarlo per migliorare la qualità delle chiamate se si è a casa, lo si collega alla TV e tutti possono ascoltare, ma il livello successivo è ancora una volta come si fa a convincere più persone ad ascoltare la stessa trasmissione in modo che abbiamo implementato Auracast, quindi qualunque cosa tu ti connetta, puoi trasmettere a un numero illimitato di cuffie o dispositivi compatibili con Auracast".
Il JBL Tour Pro 3 uscirà tra pochi giorni e pubblicheremo la nostra recensione su Gamereactor molto presto.