Italiano
Gamereactor
articoli
Hearthstone: Heroes of Warcraft

Hearthstone: Il Massiccio Roccianera - Parte 3

Torna la nostra guida alla nuova avventura del titolo di Blizzard, analizzando i trucchi e le strategie per la terza ala, "I Bastioni di Roccianera".

HQ

Nel caso in cui non lo aveste ancora fatto, prima di procedere con la terza ala di Massiccio Roccianera - la nuova avventura single-player di Hearthstone: Heroes of Warcraft - vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida alla prima ala e alla nostra guida alla seconda ala. Vi siete messi alla pari? Possiamo proseguire? Fatto? Bene, allora possiamo andare avanti con I Bastioni di Roccianera.</i>

La terza ala di Il Massiccio Roccianera non è così fantasiosa come i capitoli precedenti, in particolare non quanto Nulceo Ardente, a nostro avviso l'ala migliore vista finora. Anche qui, ci troviamo ad affrontare tre nuovi boss che dovremo combattere per vincere. Eppure, questa volta occorrono tattiche molto diverse per rovesciare Gran Signore Omokk, Generale Drakkisath e Rend Manonera, ma come sempre, una buona dose di fortuna rappresenta un valido aiuto per raggiungere la vittoria. Di seguito, vi proponiamo alcune strategie, che nel nostro caso si sono rivelate vincenti, per affrontare ogni Boss presente in quest'ala, ma anche alcuni consigli su come preparare il mazzo migliore per affrontare ogni incontro.

Hearthstone: Heroes of Warcraft

Gran Signore Omokk

Annuncio pubblicitario:

Questo orco mostruoso inizia lo scontro con 30 punti di salute e 15 di armatura, e detta così, non sembra un boss particolarmente impossibile da abbattere. Tuttavia, la sua abilità "Me Smash", gli permette di mantenere un controllo eccezionale sul tavolo, dal momento che può annientare il minion di un giocatore in ogni turno. I suoi minion, per lo più orchi, sono pericolosi, ma per fortuna possono essere neutralizzati con relativa facilità.

Strategia: E' molto difficile riuscire a far entrare minion nello scontro con Omokk, proprio in vista della sua particolare abilità, anche se è possibile con alcuni mazzi, in particolare con il Paladino, Sciamano e Druido. Tuttavia, nella nostra esperienza, il metodo più efficace per sconfiggere Omokk è avere un controllo minuzioso e invincibile del mazzo. Il vostro obiettivo è quello di eliminare dal tavolo ogni minion che Omokk riesce a invocare, fino a quando non esaurisce le carte, e, quindi, perde la partita. Usate carte che spingono Omokk ad usare più carte di quelle che ha bisogno e utilizzate armi, incantesimi e minion per fare piazza pulita del tavolo.

Mazzo (Guerriero): Execute (2), Shield Slam (2), Whirlwind (2), Cleave (2), Slam (2), Nerubian Egg (2), Shield Block (2), Big Game Hunter (1), Coldlight Oracle (2), Dancing Swords (2), Death's Bite (2), Mortal Strike (2), Kor'kron Elite (2), Arcanite Reaper (2), Brawl (1), Antique Healbot (2)

Hearthstone: Heroes of Warcraft
Annuncio pubblicitario:

Generale Drakkisath

Lo scontro con il generale Drakkisath può essere molto frustrante. Con 50 punti di salute e 30 di armatura, Drakkisath è un boss difficile, ma non è questo a renderlo pericoloso. La sua abilità, Sguardo Intenso, è ciò che rende questo incontro davvero squilibrato. Si tratta di un'abilità passiva, il che vuol dire che entrambe le carte del giocatore e di Drakkisath, costano solo un cristallo mana ciascuno. Il problema è che Drakissath ha due cristalli di mana e il giocatore uno solo per l'intera partita, e ciò significa che, mentre il giocatore è limitato a giocare una carta per turno, Drakissath può giocare due carte ogni turno. E non perdete tempo cercando di ottenere cristalli di mana o comunque ridurre il prezzo delle carte a zero, perché non funzionerà.

Strategia: La nostra strategia per sconfiggere Drakkisath si basa su di una singola carta: Kel'Thuzad. La sua abilità nel resuscitare qualsiasi minion alleato ucciso alla fine di ogni turno si rivela prezioso in questa particolare partita. Per inciso, se riuscite ad avere Kel'Thuzad e un servitore con Provocazione sul tavolo nello stesso momento, Drakkisath non proverà neanche ad attaccare i servitori del giocatore. È inoltre necessario fare attenzione che Drakkisath non utilizzi altre carte per distruggere Kel'Thuzad, quindi è fondamentale copiarlo nel più breve tempo possibile, sia con Manipolatore Senzafaccia sia con Duplicato del Mago. Per quanto riguarda i servitori del nemico, lasciateli in vita in modo che il Boss non usi mai Twisting Nether, che distrugge tutti i minion presenti sul tavolo.

Mazzo (Mago): Mirror Image (2), Duplicate (2), Polymorph (1), Mogu'shan Warden (2), Sen'jin Shieldmasta (2), Booty Bay Bodyguard (2), Faceless Manipulator (2), Feugen (1), Frostwolf Warlod (2), Stalagg (1), Archmage (2), Boulderfist Ogre (2), Lords of the Arena (2), Core Hound (2), Stormwind Champion (2), War Golem (2), Kel'thuzad (1)

Hearthstone: Heroes of Warcraft

Rend Manonera

Rend è un boss molto particolare, dal momento che non ha una sola abilità, ma diverse. Tutte le volte che usa un'abilità corrente, questa cambia in modo casuale, e ciò lo rende un po' imprevedibile. La maggior parte delle sue abilità gli permettono di invocare gruppi di nemici, la maggior parte con la salute ridotta. Per quanto riguarda la sua resistenza, Rend non è molto forte (per essere un Boss), e si limita ad avere 30 punti di salute e 15 di armatura.

Strategia: L'abilità di Rend, in altre parole, è quella che gli permette di riempire il tavolo con servitori a tempo di record. Fortunatamente, questi servitori sono piuttosto fragili, e possono essere facilmente eliminati con diverse carte. Abbiamo optato per il mazzo Cacciatore dal momento che questa è la classe che meglio si sposa con le abilità di Rend, con carte come Explosive Trap e Unleash the Hounds.

Mazzo (Cacciatore): Leper Gnome (2), Timber Wolf (2), Undertaker (2), Webspinnder (2), Explosive Trap (2), Annoy-o-Tron (2), Haunted Creeper (2), Knife Juggler (2), Mad Scientist (2), Scavenging Hyena (2), Eaglehorn Bow (2), Animal Companion (2), Kill Command (2), Unleash the Hounds (2), Houndmaster (2)

HQ
HQ
HQ

Testi correlati



Caricamento del prossimo contenuto