I Premi Goya (Oscar spagnoli) si concludono con una sorprendente vittoria ex aequo: due film si dividono il premio per il miglior film

I Premi Goya, gli "Oscar spagnoli", sono stati consegnati ieri sera, sabato, con un risultato che nessuno si aspettava: il primo premio ex aequo per il miglior film nei 39 anni di storia dei premi, il che significa che due film si dividono i premi, ed entrambi sono considerati vincitori: El 47 e La Infiltrada (Undercover in inglese).

È solo la seconda volta che un film del Goya condivide il premio... E la prima volta succede con il premio più grande di tutti. L'unica altra volta è accaduta nel 1991 per il miglior cortometraggio.

La troupe di entrambi i film è salita sul palco, con un senso di stupore ma soprattutto di gratitudine e gioia per il fatto che due film potessero condividere, in condizioni di parità, il premio più prestigioso del cinema spagnolo. I due film hanno cose in comune, poiché entrambi si basano su eventi politici della vita reale del 20° secolo.

El 47, diretto da Marcel Barrena, racconta la storia di un autista di autobus di Torrebaró, un quartiere marginale di Barcellona, che ha dirottato un autobus chiedendo migliori servizi sociali nel suo quartiere, poco dopo la morte della dittatura di Franco. Il film ha vinto altri quattro premi, tra cui il miglior attore per Eduard Fernández e gli effetti speciali.

Undercover, diretto da Arantxa Echevarría, racconta la storia di un'agente di polizia donna che è andata sotto copertura nella banda terroristica ETA. Carolina Yuste ha vinto anche il premio come migliore attrice.

Tra gli altri riconoscimenti ricordiamo Pedro Almodóvar, miglior sceneggiatura non originale per La stanza della porta accanto, la colonna sonora di Alberto Iglesias per lo stesso film, Emilia Pérez come miglior film europeo e Richard Gere (che attualmente vive a Madrid) come vincitore di un premio onorario.