La debacle dell'Inghilterra in Nations League è stata finalmente annullata, e l'ottimismo di oggi dopo Grecia 0-3 Inghilterra contrasta con il pessimismo di ieri, la diffidenza nei confronti dell'allenatore ad interim Lee Carsley e i rimproveri di Harry Kane nei confronti dei compagni di squadra che evitano la chiamata.
L'Inghilterra ha perso la partita precedente contro la squadra greca in casa per 1-2 e ha perso il primo posto nel proprio girone. L'Inghilterra è stata precedentemente retrocessa in Lega B, il calcio internazionale di secondo livello che la priva della possibilità di lottare per il quarto trofeo della Nations League il prossimo anno.
Prima della vittoria di ieri, l'Inghilterra era seconda nel Gruppo 2 della Lega B. Ciò significherebbe che avrebbero dovuto giocare uno spareggio contro la terza squadra del corrispondente gruppo di Lega A per essere promosse nuovamente in Lega A. Ora, Inghilterra e Grecia hanno gli stessi punti, quindi spetta all'Inghilterra assicurarsi il ritorno ai massimi livelli del calcio internazionale se batterà l'Irlanda domenica.
L'Inghilterra ritrova fiducia nella sua squadra internazionale
Certo, la Nations League, un torneo nato solo sei anni fa creato esclusivamente dalla UEFA per far sì che le persone si sintonizzino durante le fastidiose pause internazionali, non è una priorità per nessuno. Compreso il nuovo allenatore Thomas Tuchel, a cui non interessa affatto e vuole solo concentrarsi sui Mondiali 2026, firmando così un contratto di 18 mesi a partire dal 1° gennaio.
Harry Kane si lamentò dell'apparente mancanza di interesse di molti giocatori inglesi. "L'Inghilterra viene prima di ogni altra cosa", ha detto con rabbia prima della partita di ieri.
Alla fine è stato un grande gioco che ha dato una possibilità ad alcuni debuttanti e giocatori più giovani affamati di competere. Le scelte fatte da Carsley hanno funzionato, tra cui un gol nei primi sette minuti di Ollie Watkins, con Kane in panchina, un secondo gol di Jude Bellingham tornato al suo meglio e un terzo gol di Curtis Jones del Liverpool al suo debutto con i Tre Leoni.