Il giocatore dell'Atleti si scusa per gli insulti nei confronti dell'arbitro "che ci sono costati cari"

L'Atlético de Madrid ha ceduto terreno nella Liga al Real Madrid, a soli tre giorni dal derby della capitale della prossima settimana. Capitale perché è un derby a Madrid, e anche perché è una partita di importanza capitale per entrambi, un ritorno degli ottavi di finale in Champions League. Domenica, il Madrid ha vinto 2-1 e l'Atleti ha perso 2-1 contro i rispettivi rivali (Rayo Vallecano e Getafe, anche loro madrilene). E nel caso dell'Atleti, con una grossa polemica.

La partita, giocata a Getafe, la città a sud di Madrid, ha avuto il suo primo gol al 75', grazie a un rigore che ha suscitato polemiche (un fallo accidentale, di mano) segnato da Sorloth. Ma poi, all'88', il giocatore argentino Ángel Correa è stato espulso dopo un'azione pericolosa, inizialmente punito con un cartellino giallo, e dopo il VAR, un cartellino rosso diretto. Quando se n'è andato, Correa ha gridato "figlio di puttana" e altri insulti in spagnolo, davanti a un Simeone sconvolto, che ha cercato di calmarlo. Ma è troppo tardi: Correa sta affrontando tra le quattro e le dodici partite di sanzione - i rapporti dicono che probabilmente saranno cinque - e potrebbe saltare due partite cruciali contro il Barcellona, una nella Liga la prossima settimana e la semifinale di Coppa di Spagna il 2 aprile.

Più tardi, su Twitter, Correa si è scusato con l'arbitro Guillermo Cuadra Fernández "per la mia reazione dopo l'espulsione. Ho totale rispetto per gli arbitri e questa reazione non è tipica di me. Ero molto arrabbiato per aver lasciato la squadra in dieci uomini in un momento così delicato e ho reagito nel peggiore dei modi. Spero che accetti le mie più sincere scuse".

"Voglio anche scusarmi con i miei compagni di squadra, con gli allenatori e con i nostri tifosi per un'azione che non avrei dovuto fare e che ci è costata cara". Infatti, subito dopo l'espulsione, il Getafe ha reagito e ha segnato due gol in tre minuti. Più tardi nel pomeriggio, il Real Madrid ha vinto ed è tornato al secondo posto nella Liga. Il Barcellona è ancora in testa, anche se la partita di sabato è stata rinviata a causa della scomparsa del medico della squadra.