Anche se il grande pubblico ricorderà sempre il compianto Akira Toriyama prima di tutto come il padre di Dragon Ball, la sua eredità, come i fan dei videogiochi sanno, va ben oltre. A lui dobbiamo il design, l'arte e l'ambientazione di giochi di ruolo influenti come la serie Dragon Quest, Blue Dragon e, naturalmente, Chrono Trigger.
Il nome di Chrono Trigger è recentemente tornato a far parlare di sé, visto che il suo regista (e anche creatore con Toriyama di Dragon Quest) Yuji Horii era presente al recente Naples Comicon. Fu in occasione di questo evento che, attraverso uno sfortunato fraintendimento tra il giapponese e l'italiano, sembrò aver ammesso che un remake di Chrono Trigger era in lavorazione, per poi smentirlo. Fortunatamente, anche Gamereactor era presente all'evento del fumetto napoletano, e siamo riusciti ad avere un'intervista faccia a faccia con Horii, che ha ammesso di essere "contemplante" un remake del gioco, magari sulla scia dei recenti successi di Dragon Quest III e I&II HD-2D Remakes.
Ma oltre a questo, le nostre preoccupazioni riguardavano anche il modo in cui Dragon Quest sarebbe proseguito senza Toriyama-sama. Abbiamo chiesto a Horii come ha affrontato la notizia della sua morte e se avesse qualche aneddoto speciale da condividere del tempo trascorso insieme. Abbiamo trovato la sua risposta non solo toccante, ma anche rassicurante sul futuro della sua eredità nei prossimi progetti.
"Sono rimasto davvero scioccato quando è morto. Era molto accomodante. Ha accettato anche la richiesta di rifacimenti. Davvero è stato gentile".
"Ci sono così tante cose che ha lasciato e anche se è morto, credo che possiamo fare un prossimo titolo usando ciò che gli era rimasto".
Quindi il gioco è fatto. Le matite del Maestro Toriyama potrebbero non disegnare mai più personaggi e storie epiche, ma sappiamo che non solo il suo lavoro vivrà per sempre nei nostri cuori, ma ci sono ancora lavori inediti che potremmo (e vedremo sicuramente in futuro) vedere nei prossimi videogiochi. Puoi trovare il ricordo di Yuji Horii di Toriyama nell'intervista completa e sottotitolata qui sotto.