L'Egitto ha presentato una proposta dettagliata per Gaza, posta come una sfida diretta alla visione mediorientale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha cercato di rimodellare la regione sfollando i palestinesi da Gaza.
Il piano egiziano, che sarà discusso in un vertice della Lega Araba, prevede una Missione di Assistenza alla Governance per assumere temporaneamente il governo di Gaza, con un contributo significativo da parte delle nazioni arabe, musulmane e occidentali.
A differenza del piano di Trump, che ha provocato rabbia in tutta la regione, l'alternativa egiziana rifiuta lo sfollamento dei palestinesi e mira a emarginare Hamas offrendo aiuti umanitari e concentrandosi sugli sforzi di ricostruzione.
Il piano include la proposta di una Forza Internazionale di Stabilizzazione per gestire la sicurezza, attingendo principalmente dagli Stati arabi, e per istituire eventualmente una forza di polizia locale per sorvegliare il futuro di Gaza.
Mentre molti dettagli rimangono incerti – come la responsabilità finanziaria per la ricostruzione di Gaza – l'Egitto spera di assicurarsi un ampio sostegno regionale per sostituire il controllo di Hamas, che detiene Gaza dal 2007. Per ora, resta da vedere come si svilupperà il piano.