Il presidente finlandese Alexander Stubb ha invitato l'Europa a intraprendere un'azione decisiva per sostenere l'Ucraina in vista di potenziali negoziati con la Russia, incoraggiati dagli Stati Uniti.
In una recente intervista alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha sottolineato che l'Ucraina deve entrare in qualsiasi colloquio da una posizione di forza, che richiede un aumento degli aiuti militari e una maggiore pressione economica su Mosca. La Francia si sta già mobilitando, con il presidente Emmanuel Macron pronto a ospitare un incontro di alto livello per definire una strategia per la risposta dell'Europa.
Nel frattempo, crescono le preoccupazioni per la spinta degli Stati Uniti per una rapida risoluzione diplomatica, poiché l'avvicinamento dell'ex presidente Donald Trump al presidente russo Vladimir Putin ha lasciato i leader europei incerti sul loro ruolo nel processo. Le nazioni europee si stanno ora affrettando ad affermare la loro influenza prima che vengano prese decisioni importanti senza di loro. Per ora, resta da vedere se l'Europa riuscirà a passare dalle parole ai fatti prima che i negoziati prendano forma.