Italiano
Gamereactor
articoli

Il ritardo per il Bene dei Giochi

Di recente abbiamo perso Watch Dogs e Driveclub a causa di terribili ritardi. Sembrano così ridursi il numero dei titoli "day one" al lancio di PS4 e Xbox One.

HQ

I ritardi sono una parte sfortunata dello sviluppo di videogiochi, ma raramente ritardare un gioco è una decisione da prendere alla leggera. Diamo un'occhiata a Watch Dogs, per esempio. Prima mostrato all'E3 2012, allietando il pubblico con il suo concept e offrendoci una sbirciatina di quello che presto sarebbe stata la next-gen. E' un gioco per cui Ubisoft ha grandi aspettative. La loro ultima relazione finanziaria dava per Watch Dogs 6,2 milioni di unità vendute, un numero che non si raggiunge con un gioco rozzo e potenzialmente non perfetto al momento del lancio. Dopo averlo visto in azione alla Gamescom, e anche successivamente, eravamo piuttosto preoccupati per il lancio previsto nel mese di novembre, semplicemente perchè non ci sarebbe stato abbastanza tempo per dare una sistematina e risolvere i problemi che abbiamo visto durante la nostra breve sessione.

Il ritardo per il Bene dei Giochi
Watch Dogs - ora previsto per l'inizio del 2014.

Aggiungete a questo il fatto che girava sul PC e non c'era un hardware definitivo next-gen, e che non ci hanno permesso di provare qualsiasi gameplay free roaming (a meno di sole specifiche missioni e un multiplayer controllato): insomma, era abbastanza chiaro che ci fosse ancora un sacco di lavoro da fare. Naturalmente, data la tradizione di Ubisoft di mettere al lavoro un sacco di forza lavoro su problemi come questi (e tenendo conto di pesanti patch al day one - mi viene in mente Assassin's Creed III) non possiamo esserne sicuri, ma quando Ubisoft ha annunciato che Watch Dogs sarebbe stato rimandato, negli uffici delle varie sedi di Gamereactor non c'è stata grande sorpresa.

Comunque siamo sicuri che Ubisoft abbia lavorato duramente e abbia messo al lavoro la sua squadra affinchè il gioco potesse essere pronto al lancio - dopotutto, c'era un accordo bundle con Sony in occasione del lancio PS4 che valeva molto e il CEO Yves Guillemot è stato molto esplicito circa i vantaggi di dare vita ad una nuova IP all'inizio di una generazione di console. Alla fine non potevano rispettare la scadenza, e data la tregua che si raggiunge generalmente un paio di mesi dopo il lancio di una nuova console, forse Watch Dogs troverà una finestra utile per il rilascio all'inizio del prossimo anno. Chiaramente Ubisoft ha fatto tutto il possibile per evitare di ritardare il gioco, ma si era arrivati un punto in cui nessun tipo di manodopera aggiuntiva avrebbe potuto risolvere problemi così a portata di mano - avevano semplicemente bisogno di più tempo.

Annuncio pubblicitario:
Il ritardo per il Bene dei Giochi
Cancellare Driveclub è stata una delle scelte difficili per Sony. Speriamo che sia un motivo per cui gioco e giocatori ne trarranno beneficio.

Nel caso di Driveclub, c'era anche molto di più in gioco. Una versione limitata del gioco avrebbe avuto la funzione di apripista al servizio PS Plus di PS4, ed era chiaramente una delle ragioni più convincenti che avrebbero spinto i possessori di PS4 a pagare il canone di abbonamento dal primo giorno. Evolution Studios ha esperienza con lo sviluppo di giochi previsti per il lancio hardware, come Motorstorm che aveva accompagnato il lancio europeo di PS3 e Motorstorm RC arrivato ​​al lancio europeo PS Vita. Inaugurare il lancio mondiale di PS4 con Driveclub si è rivelato più difficile. E' stato Shuhei Yoshida stesso, capo di Sony Worldwide Studios, che ha confermato il ritardo sul blog ufficiale PlayStation, segnalando quanto seriamente siano dispiaciuti di dover rimandare l'uscita.

Alcuni sviluppatori sono famosi nel mancare le date di rilascio, e fino a quando non si riesce a creare un grande gioco, alla fine, la maggior parte degli editori tendono a essere indulgenti. Anche se non è l'ideale spendere di più per un progetto rispetto a quanto originariamente previsto, nella maggior parte dei casi il pensiero di rilasciare qualcosa di incompiuto è una proposta ancora più spaventosa, dal momento che si rischia di danneggiare una proprietà intellettuale per molti anni.

Il caso ideale di un ritardo è quello di Batman: Arkham Asylum. Sviluppato da Rocksteady Studios, il gioco era stato pubblicato da Eidos che si è sforzata non poco all'epoca. Quando Square Enix è diventata il nuovo proprietario nel maggio del 2009, si è deciso che Batman: Arkham Asylum avrebbe dovuto rimandare la sua data di uscita dagli inizi di giugno alla fine di agosto. Chiaramente sarebbe stata la ragione per cui Square Enix sarebbe intervenuta per acquistare l'editore di Tomb Raider, così il gioco non è uscito a giugno e aveva chiaramente bisogno di un'ulteriore ritoccata.

Annuncio pubblicitario:
Il ritardo per il Bene dei Giochi
Arkham Asylum è stato un successo inaspettato, anche se Eidos o il suo nuovo proprietario Square Enix non ha tratto beneficio.

Alla fine, il tempo supplementare si è rivelato fruttuoso dal momento che il gioco rilasciato è stato un grande successo di critica. Ironia della sorte, la licenza era stata concessa a Eidos da un altro dei suoi corteggiatori, Warner Bros., e l'hanno prontamente spostato per rivendicare lo sviluppatore e poi hanno pubblicato il sequel Arkham City. Ovviamente Arkham Asylum aveva qualità e il gioco rilasciato nel mese di giugno non sarebbe stato un terribile, ma forse non ci sarebbero stati alcuni tagli al contenuto e le parti non sarebbero state completamente perfette. Due mesi possono fare un mondo di differenza se il gioco è sulla buona strada per essere grande...

Naturalmente, un ritardo può anche essere un segno che il gioco non è semplicemente al meglio della sua performance. Può anche non trattarsi di ritoccate grafiche, ma piuttosto di titoli che crashano e rischiano di non fare una bella figura al loro eventuale rilascio (mi vengono in mente giochi come Aliens: Colonial Marines), tanto da rimandare più volte le loro uscite iniziali. Chiaramente un ritardo può essere sintomo di più cose - può essere sia che si tratti di un gioco grandioso che ha solo bisogno di un po' di tempo in più nella fase di sviluppo per brillare veramente, o si tratta di un progetto che, per qualche motivo, semplicemente non sta andando bene. Come giornalista videoludico che ha sviluppato una sorta di sesto senso per queste cose, ho imparato a leggere tra le righe i comunicati stampa, interpretare i silenzi, e ad ascoltare il mio intestino.

Il ritardo per il Bene dei Giochi
Aliens: Colonial Marines ha fatto un casino con tutti quei ritardi.

Si potrebbe dire che ogni gioco sviluppato è un caso a sé stante, ma ci sono ancora somiglianze che possono essere rintracciate. I ritardi di solito colpiscono i progetti ambiziosi in cui il design del gioco è in corso di revisione e ottimizzato più e più volte (gli sviluppatori più grandi che hanno questo approccio spesso semplicemente si apprestano a rilasciare il gioco come "quando è fatto") e giochi che per un motivo o per un altro (cattiva gestione, concept imperfetto , la mancanza di know how, ecc) sono deragliamenti in cui un ritardo posticipa soltanto l'inevitabile. Ci sono naturalmente rare ragioni giuridiche o motivi di mercato (come il caso con Gears of War 3) per il ritardo di un gioco, ma quest'ultima capita spesso quando vi è anche la necessità di promuovere qualcosa di eccezionale.

Ci sono giochi che costringono gli altri a modificare i loro piani di rilascio. Quando Rockstar ha deciso di rimandare Grand Theft Auto V per ulteriori modifiche (la componente online avrebbe potuto arrivare con un po' di ritardo in più, a nostro modesto parere), ha causato un effetto a catena. Molti editori hanno deciso di stare alla larga da maggio come data di uscita, ma poi è successo che GTAV ha deciso di uscire durante il mese più affollato dell'anno, settembre. Questa volta il ritardo è stato annunciato con largo anticipo, ma è evidente che più titoli mirati già disponibili da maggio non sarebbero stati rimandati, se non fosse stato per il rilascio rimandato di GTAV. Deep Silver si è trovato probabilmente di fronte ad una scelta difficile quando hanno acquisito la proprietà di Saints Row IV e Volition - hanno scelto di pubblicare il gioco ad agosto, giusto in tempo per evitare GTAV, ma è chiaro che se non fosse stato per l'uscita di GTAV nel mese di settembre, allora Saints Row IV avrebber potuto godersi un ulteriore mese di sviluppo in pace (ancor più lontana dalla data originale di GTAV).

Il ritardo per il Bene dei Giochi
Il ritardo di Grand Theft Auto V ha causato un effetto a catena nell'industria.

A volte, l'industria videoludica viene ingiustamente paragonata al cinema, in cui la maggior parte delle scadenze vengono rigorosamente rispettate (una volta che un progetto è in produzione), ma ci sono meccanismi più complessi al lavoro quando si lavora per realizzare un videogioco. Da parte loro, i giocatori devono imparare ad essere paziente e saper accettare i ritardi - per il bene dei giochi. Ed essere anche consapevoli che un ritardo potrebbe essere il segnale che un progetto è affetto da uno svariato numero di problemi.



Caricamento del prossimo contenuto