Studio Camelia aveva grandi sogni per Kickstarter project Alzara Radiant Echoes, un gioco inteso come tributo ai JRPG dei tempi passati. Ma nonostante la raccolta di quasi 300.000 euro da parte dei fan, che dovevano essere utilizzati per rilasciare una demo e visitare le fiere di gioco, tutto è finito in un fallimento.
I partner esterni non si sono concretizzati e il denaro di Kickstarter è stato rapidamente bruciato, costringendo Studio Camelia a chiudere i battenti e interrompere tutti i lavori su Alzara Radiant Echoes. Per coloro che hanno sostenuto il gioco il Kickstarter, attendeva una doccia fredda, poiché non verranno effettuati rimborsi. I soldi sono finiti e sono attualmente in corso diversi procedimenti legali relativi al progetto.
La società ha scritto ai suoi sostenitori il Kickstarter:
"La liquidazione dello studio è stata dichiarata il 28 aprile. Al momento in cui scriviamo, sono in corso varie procedure legali che saranno in corso per un po' di tempo. Come potete immaginare, non siamo in grado di condividere i dettagli di queste procedure, ma riguardano la liquidazione di una società. Alzara Radiant Echoes è ora in pausa a tempo indeterminato. C'è una piccola possibilità che un giorno una terza parte possa intervenire e offrirsi di rilevare il progetto. Se ciò dovesse accadere, il gioco prenderebbe inevitabilmente una direzione diversa da quella presentata durante la campagna, ma si spera in meglio!"
Questo è un brutale promemoria del fatto che Kickstarters sono sempre associati a un sacco di rischi, e quello che è successo ora con Alzara Radiant Echoes è dannatamente triste, ma non unico. Tanto clamore, seguito da un arresto improvviso.
Era Alzara Radiant Echoes qualcosa che non vedevi l'ora di fare?