Sotto il cielo di Helsinki, un tribunale finlandese ha condannato all'ergastolo Yan Petrovsky, ex comandante del gruppo paramilitare russo di estrema destra Rusich, per il suo coinvolgimento in crimini di guerra nell'Ucraina orientale (via Reuters).
Petrovsky, noto anche come Voislav Toden, è stato riconosciuto colpevole di quattro delle cinque accuse legate alle azioni del suo gruppo a Luhansk nel 2014. Tra i crimini di guerra commessi, la sua unità è stata responsabile dell'uccisione di un soldato ucraino ferito e della mutilazione di un altro.
Rusich, che operava a fianco del gruppo mercenario russo Wagner, è stato implicato in questi atti, parte dell'insurrezione anti-Kiev di Mosca. Nonostante le sue smentite e le intenzioni di fare appello, la corte ha respinto l'idea di una condanna a tempo determinato, optando invece per l'ergastolo.