Killer is Dead vs. Yaiba: Ninja Gaiden Z

Ci sono due titoli giapponesi con protagonisti dei personaggi dotati di braccia cyborg e katane. Entrambi sono stati presentati allo stesso evento (GDC), e poiché li abbiamo visti solo per pochi minuti c'è sembrato necessario elencare le differenze e le somiglianze in un articolo.

Killer is Dead è l'ultimo gioco psichedelico di Suda Goichi (meglio conosciuto come Suda51) e di Grasshopper Maufacture. Anche se si tratta di un titolo completamente nuovo, chi è familiare con Killer 7 e No More Heroes si sentirà a proprio agio. In ogni stile, sopra le righe e sboccato: si gioca nel ruolo di un assassino in un ambiente moderno e infuso da elementi soprannaturali.

Le origini di Yaiba: Ninja Gaiden Z, invece, sono un po' più complicate. In breve, l'ex uomo di Capcom, Keiji Inafune, amava alla follia il franchise, e voleva essere coinvolto anche dopo aver fondato la sua compagnia chiamata Comcept. Ha telefonato a Team Ninja, Hayashi-san ha risposto e le cose si sono messe in moto.

La cosa più interessante è che questo gioco non è stato sviluppato né da Comcept, nè da Team Ninja. Si tratta di uno studio di Los Angeles, chiamato Spark Unlimited (Lost Planet 3), che si sta occupando della programmazione, anche se i diritti sono in mano alle due aziende sopraccitate.

I protagonisti

Killer is Dead vede come protagonista Mondo un assassino in cui il lavoro è uccidere dei super criminali resi più potenti e più corrotti da degli impianti biomeccanici che le forze di polizia non riescono a tenere a bada. Come ci riesce? Beh, anch'egli ha un braccio biomeccanico che è in grado di scatenare potenti attacchi ravvicinati e di trasformarsi in una pistola per gli attacchi a distanza.

Mondo è un impiegato della Bryan Execution Agency - una sorta di agenzia finanziata dal governo. Ha inoltre una katana nel suo braccio umano. Per Suda51 era importante ritrarre Mondo come una persona intenta a svolgere il suo lavoro. Non si tratta di una persona che ha ricevuto una chiamata dall'alto: si tratta semplicemente di un uomo che si occupa del proprio business, passando il proprio tempo libero con belle donne e con un passato alquanto misterioso. Più o meno come Quentin Tarantino, Suda51 gioca con i cliché e Mondo Zappa parla con frasi fatte e d'effetto.

"Non volevo creare un killer, quanto piuttosto una persona di alto rango che di mestiere fa il sicario" ha affermato Suda51.

E questo ci porta a Yaiba - un ninja zombie e migliorato per via cibernetica, protagonista di Yaiba: Ninja Gaiden Z. Dopo essere stato ucciso da Ryu Hayabusa, il protagonista della serie principale e membro del cast occasionale di Dead or Alive, Yaiba è alla caccia del suo assassino. Anche se Keiji ha preferito non proferire parola in merito alla relazione tra Yaiba e yu Hayabusa, è evidente che questo sarà il tema centrale del gioco. Considerando la grafica e lo stile, probabilmente il gioco non si concentrerà molto sulla trama, ma questa vendetta personale è quello che rende il gioco un titolo della serie Ninja Gaiden.

"La parola Yaiba in giapponese significa spada, quindi è un nome appropriato per questo gioco" ha affermato Keiji Inafune. " Quando abbiamo pensato di introdurre questo personaggio, mi sono concentrato sul suo carattere dato che lo considero una chiave del progetto. Persino adesso, mentre stiamo parlando, stiamo continuamente rivedendo il gioco e ricostruendo il personaggio"

I game director

Suda51 e Grasshopper Manufacture sono stati il fiore all'occhiello degli studi di sviluppo di media di menzione in Giappone per un lungo periodo di tempo, ma attualmente lo studio è controllato da GungHo Entertainment. Ciononostante, la cosa non cambia le idee di Suda: Killer Dead è strano tanto quanto Killer 7 e No More Heroes. Ha un tono più serio di Lollipop Chainsaw, ma ci aspettiamo comunque alcuni momenti di ilarità.

Durante l'evento dedicato a Yaiba: Ninja Gaiden Z alla GDC, Yosuke Hayashi si sentiva un tantinello fuori posto. Non ha parlato molto, lasciando a Inafune l'onere di presentare il gioco. Forse Team Ninja sta giocando un ruolo di supporto in questo progetto, o forse si tratta soltanto della particolare personalità dell'autore. Sembrerebbe che il gioco sia frutto delle idee di Inafune, e che il Team Ninja sia presente soltanto per controllare che il titolo non si sposti troppo dai canoni di Ninja Gaiden. All'inizio si era detto che Ninja Gaiden Z sarebbe stato una sorta di combinazione tra Ninja Gaiden e Dead Rising, ma è evidente che si tratta di una semplificazione che non descrive il gioco in maniera significativa.

"Un sacco di persone mi conosce per i miei giochi dedicati agli zombie, e il più importante è Dead Rising. Credo che Dead Rising abbia alcuni elementi comici. Ma si tratta soltanto di uccidere gli zombie, ma ci sono delle situazioni che ci fanno ridere e sorridere" afferma Inafune. "Inoltre penso che i giochi con gli zombie abbiano bisogno di questo tipo di atmosfera, e in questo gioco si vedono delle cose che troverete divertenti".

La grafica

Suda51 ha parlato della grafica di Killer is Dead come di "High Contrast Shading". Non nasconde che l'aspetto del gioco sia importante tanto quanto, se non di più del gameplay. Considera il gioco un'opera d'arte, e la grafica è la chiave per la sua identità. Questo "High Contrast Shading" è una dorta di cel shading, ma che fa anche uso di shader e texture per creare un effetto alquanto unico. Probabilmente si può identificare come il culmine degli esperimenti visivi condotti da Suda51 e dal suo team.

"La grafica è qualcosa in cui abbiamo riposto molte energie" ha dichiarato Suda51. "Non cercavamo qualcosa di fotorealistico, né qualcosa di cartoonesco. Volevamo creare qualcosa di unico e originale".

Yaiba, invece, fa uso di un cel shading più tradizionale, con tanti colori e contorni neri. Non è facile parlarne dopo avere visto così poche sequenze di gioco, ma il primo pensiero che è entrato nella mia testa riguardava il vecchio Jet Set Radio - e non è certo una sensazione negativa. La cosa più interessante è che gli artwork mostrati presentavano un look differente, più sobrio.

Killer is Dead - Galleria

Yaiba: Ninja Gaiden Z - Artwork

Gameplay

Killer is Dead è previsto per questa estate, e pertanto abbiamo visto una versione più completa del gioco. Al contempo, Yaiba: Ninja Gaiden Z mostra del potenziale, ma ci sono tante incognite. Per il momento appare evidente che Killer is Dead non presenterà meccaniche innovative: si tratta perlopiù di elementi standard, in cui si premono ripetutamente i pulsanti per ottenere delle combo, mentre il braccio cyborg offre un'ampia gamma di alternative al giocatore. Lo scontro con il boss a cui abbiamo assistito, all'interno di un edificio ispirato alla Capitol Records, presentava la consueta musica demoniaca che accompagnava la lotta tra il cattivo e Mondo.

Per quanto riguarda Yaiba: Ninja Gaiden Z, abbiamo solo dopo una rapida occhiata al gameplay (circa un minuto). Potrebbe non assomigliare ai vecchi titoli della saga - sembra accogliere un approccio più arcade, ma non è necessariamente qualcosa di negativo. Inafune ha parlato dell'esperienza di Spark Unlimited con i giochi d'azione, e va notato che lo studio ha lavorato principalmente sugli sparatutto in prima persona, e pertanto la creazione di un Ninja Gaiden tradizionale da parte loro potrebbe essere un'idea potenzialmente disastrosa.

Fortunatamente, il gioco è diverso, e la prospettiva (principalmente vista di lato, anche se gli angoli della telecamera si muovono in tutte le direzioni) accompagnata dall'azione veloce e intensa e dalle grafiche in cel shading creano una sensazione diversa se comparato a Ninja Gaiden 3. Inoltre il gioco sembra fare più affidamento sui quick time event, o su meccaniche simili. Ancora una volta, l'aggiunta di una spada e di un braccio cibernetico offrono tanta variazione, anche se l'esatta natura delle meccaniche rimane un mistero.

Prospettive per il futuro

Killer is Dead è un gioco classico di Suda51, e senza dubbio accontenterà la base di fan. Le grafiche piene di stile potrebbero introdurre questo gioco a un'audience più larga, ma forse non è questo l'obiettivo. La grafica riesce a colpire anche se il dialogo sembrava un po' piatto nelle sezioni a cui abbiamo assistito, e forse la recitazione sotto tono è una mossa voluta. Lo scopriremo quando il gioco arriverà nelle nostre mani.

Keiji Inafune ha sempre prodotto titoli graditi al pubblico occidentale, e con uno sviluppatore americano a bordo sembra che Yaiba: Ninja Gaiden Z possa raggiungere un pubblico più ampio, grazie anche al look apparentemente arcade del gioco, nel quale si passa da una prospettiva quasi-2.5D a dei primissimi piani sugli zombie assassinati. Spark Unlimited deve ancora produrre un titolo importante da quando ha deciso di lasciare EA e la serie Medal of Honor, una decina di anni fa. O, forse, la direzione scelta da Inafune e Hayashi sarà sufficiente per portare il gioco alla gloria. Solo il tempo ce lo dirà.

I giochi sono stati creati sia per PlayStation 3 che per Xbox 360. Killer is Dead arriverà in estate e Yaiba: Ninja Gaiden Z uscirà nel tardo 2013. Restate incollati alle pagine di Gamereactor per un'intervista divertentissima con Suda51, nella quale chi parla del bisogno di scarpe alla moda e della visione che ha portato alla creazione di Killer is Dead.