In risposta alla recente decisione del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) di designare la Corea del Sud come paese sensibile, il presidente ad interim della Corea del Sud, Choi Sang-mok, ha sottolineato l'importanza di mantenere forti legami con gli Stati Uniti.
Nonostante la mancanza di chiarezza da parte del DOE sulle ragioni esatte alla base della designazione, che potrebbe portare a restrizioni sulla collaborazione, Choi ha rassicurato il pubblico affermando che non sono stati imposti limiti immediati alla cooperazione bilaterale.
Choi ha anche esortato le agenzie sudcoreane a lavorare diligentemente per promuovere la comprensione con Washington, chiedendo incontri proattivi tra il ministro dell'Industria della Corea del Sud e il Segretario all'Energia degli Stati Uniti.
Nel frattempo, la delicata designazione ha scatenato un dibattito politico a Seoul, con l'opposizione che accusa il governo di fallimento diplomatico, mentre altri sostengono che l'instabilità politica interna abbia contribuito alla situazione.