La FIFA è stata colpita da una causa potenzialmente miliardaria per regolamenti illegali
Un'associazione nei Paesi Bassi chiede un risarcimento per circa 100.000 giocatori, dopo la sentenza del caso Diarra.
La FIFA è stata colpita da un'azione collettiva riguardante le regole illegali che colpiscono i giocatori di calcio e la mancanza di controllo su quando e come possono lasciare le loro squadre di calcio, con conseguente perdita "significativa" di reddito. L'azione collettiva è stata presentata da Justice for Players, un'associazione olandese, a un tribunale distrettuale nei Paesi Bassi, e riguarda anche alcune federazioni nazionali (tramite Business Wire).
L'intera situazione è iniziata quando il giocatore francese Lassana Diarra è stato multato di 10 milioni di euro dalla FIFA e ha ricevuto una squalifica di 15 mesi dal calcio professionistico per aver violato il contratto, lasciando la Lokomotiv Mosca nell'estate del 2014. Dieci anni dopo, la Corte di giustizia dell'Unione europea si è pronunciata a favore di Diarra, ritenendo che alcune delle regole della FIFA sui trasferimenti dei giocatori andassero contro le leggi dell'Unione europea e i principi di libera circolazione.
In risposta a tale sentenza, Justice for Players (JfP), una fondazione che mira a rappresentare i calciatori in Europa, chiede un risarcimento per un massimo di 100.000 giocatori in Europa che potrebbero essere stati colpiti dalle regole della FIFA dal 2002. La causa prende di mira anche le federazioni calcistiche francese, tedesca, belga, danese e olandese.
Secondo uno studio di Compass Lexecon richiesto da JfP, i giocatori potrebbero aver guadagnato circa l'8% in meno durante la loro carriera rispetto a quanto avrebbero guadagnato senza i regolamenti "illegali" della FIFA. I risarcimenti potrebbero essere potenzialmente miliardi di euro. Ora tocca al tribunale distrettuale di Midden-Nederland.
La FIFPRO, il più grande sindacato dei calciatori, ha dichiarato in una dichiarazione che "valuterà a fondo l'iniziativa della fondazione", ma finora sembra che sulla carta sostenga. "In qualità di voce collettiva dei calciatori professionisti in Europa, FIFPRO Europe sosterrà sempre un equo risarcimento per i giocatori colpiti i cui diritti sono stati violati".
