La Palestina, classificata al 101° posto nel ranking FIFA, con un miglior punteggio di 73 nel 2018, non ha mai giocato una Coppa del Mondo. Il paese devastato dalla guerra ha, tuttavia, la possibilità di raggiungere per la prima volta uno spareggio per la Coppa del Mondo FIFA se riuscirà a sconfiggere l'Oman stasera, nell'ambito del terzo turno di qualificazione alla Coppa del Mondo AFC, Gruppo B (19:15 BST, 20:15 CEST di martedì 10 giugno).
Una vittoria li aiuterebbe a raggiungere il quarto turno nel processo di qualificazione, il massimo che abbiano mai fatto nella corsa per una Coppa del Mondo. Se riusciranno a raggiungerlo, si uniranno ad altre cinque nazioni per un torneo all'italiana in cui le migliori due si qualificheranno per la Coppa del Mondo e le due seconde classificate passeranno attraverso un altro turno di spareggi.
Insomma, sei squadre in lotta per tre posti in Coppa del Mondo. Non c'è niente male, ma prima devono battere l'Oman stasera, che è più forte (77° nella lista della FIFA), con un punto in più della Palestina nel Girone. L'Oman ha battuto la Palestina 1-0 a novembre, ma la Palestina viene da una striscia di due vittorie contro l'Iraq, una rimonta all'ultimo minuto (2-1) e il Kuwait (2-0).
È impossibile non scrivere della Palestina e del calcio senza pensare che questo sia irrilevante rispetto alla decimazione di Gaza, ma una qualificazione alla Coppa del Mondo sarebbe storica per il paese, un enorme orgoglio per una squadra a cui non è stato permesso di giocare nei loro campi dal 2019, costretta a giocare le partite casalinghe in altri paesi, di solito la Giordania, che la scorsa settimana ha confermato la sua prima qualificazione in assoluto alla Coppa del Mondo.