Con una mossa significativa, il nuovo governo siriano a guida islamista ha emesso una forte richiesta per il ritiro di Israele dai territori in cui è entrato dopo la caduta dell'ex presidente Bashar al-Assad (via Reuters).
L'appello è arrivato come parte della dichiarazione di chiusura di un vertice di dialogo nazionale, segnando un passo fondamentale nella transizione della Siria verso un nuovo ordine politico. Questo vertice, tenutosi a Damasco, è stato progettato per stabilire una tabella di marcia per il futuro dopo decenni di governo di Assad.
La dichiarazione ha fatto seguito alle recenti azioni militari di Israele, che hanno visto le forze entrare in una zona demilitarizzata monitorata dalle Nazioni Unite nel sud della Siria, un'area rivendicata dai ribelli di Hayat Tahrir al-Sham.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto ribadendo che Israele non avrebbe permesso alcuna presenza del gruppo o dei suoi affiliati nella regione, chiedendo la smilitarizzazione del territorio. Per ora, resta da vedere come si evolveranno queste tensioni geopolitiche.