Il fascino allegro del franchising si è spostato su Pirati dei Caraibi e, a dire la verità, ne ha trovato il partner ideale grazie alle avventure comiche del capitano Jack Sparrow e dei suoi compagni, riuscendo a rendere decenti due fra i più sopravvalutati sequel della storia del cinema.
La brutta piega che offuscato le ultime due parti della trilogia sono state deliberamente tagliate, mantenendo invece un paio di scene chiave che sono rimaste nei nostri cuori. Bruckheimer avrebbe dovuto affidarsi a Traveller piuttosto che a Davey Jones per trarre l'ispirazione. Le scene d'azione sono in prima linea e il gioco si dimentica dei dialoghi (anche se i mormoranti blocchi sono favolosi), e pertanto traspare la diversità tra i quattro film traspare.
Lo steso avviene per i personaggi principali. In particolare con la versione Lego di Jack Sparrow, che ruba la scena. La sua iconica camminata viene imitata perfettamente dal suo omologo Lego, trasudando fascino - ed è uno dei pochi giochi Lego dove, in multiplayer, abbiamo litigato per interpretare un personaggio piuttosto che un altro.
Il combattimento nel gioco è più o meno lo stesso - si premono pulsanti in continuazione - ma lo sviluppatore ha cercato di replicare i duelli di spada del suo cugino cinematografico... almeno nel look. È un piccolo vezzo, ma ne vale la pena, dato che il genere è popolato da giochi che sono più o meno tutti simili tra loro.
Ogni personaggio ha la propria specializzazione, pistoleri, spadaccini, e, in quello che sembra essere un cenno inconscio alla principessa Peach, campioni di salto in alto. Si devono scambiare continuamente i personaggi al fine di utilizzare la capacità giuste per raggiungere gli obiettivi, con l'intelligenza artificiale che si dimostra intelligente nell'attivare gli interruttori multipli quando necessario. A un primo giro c'è un sacco di roba scintillante che non posiamo toccare, ma con un ritorno nel livello in modalità Free Play con un cast esteso, è possibile sbloccare nuove aree e percorsi.
Una debolezza è data da quel "colleziona tutti i personaggi", presente sia nei titoli ispirati a Star Wars che a Harry Potter. Qui non funziona altrettanto bene, dato che non abbiamo accesso ai mitici personaggi di queste due saghe, ma a uomini certamente meno carismatici. Potrebbe non risultare allettante interpretare il ruolo di un anonimo marinaio al soldi di Jack.
Ma dove c'è debolezza nei personaggi, c'è forza nell'ambientazione. Potreste vedere l'interno di un galeone qualche volta di troppo, ma la ricchezza delle isole tropicali e dei mari in tempesta fa in modo che il motore grafico spinga paesaggi panoramici presi direttamente da un catalogo di viaggi.
Ciascun livello è riempito della consueta collezione di segreti, di oggetti sbloccabili e percorsi alternativi tipici del franchise. L'accesso e l'interazione di questi attinge ispirazione dai film: rotolare sopra una botte o costruire un batiscafo improvvisato per una passeggiata sotto il mare è esilarante. Ci vuole del tempo prima che queste novità inizino a stufare.
Il gioco non è certo una scampagnata. Ci sono i mostri. I combattimenti multi-personaggio possono diventare tremendamente caotici ed è quindi necessario tenere traccia del proprio alter ego. Camminare sul ponte o salire sull'albero maestro dovrebbe venire naturale per un pirata, ma la frequenza delle cadute a causa di una torsione poco precisa dello stick di controllo irrita anche i giocatori più esperti. Lo sviluppatore ha cercato di catturare l'instabilità che va di pari passo con l'azione, ma la tensione si trasforma troppo rapidamente in frustrazione.
Sono piccoli difetti, comunque, se presi a confronto con l'intero pacchetto. Sì, è un altro tie-in Lego; sì, segue lo stesso livello e usa gli stessi hub con solo qualche piccolo cambiamento. Ma ignorando l'aspetto fanciullesco del gioco, il titolo è ancora un'altra fetta di piacevole ilarità ispirata alla cultura pop e costruita su alcune strutture platform e puzzle più che discrete. Una buona ragione per rimettersi a giocare con i mattoncini, sia per i fan che per le famiglie.