L'hacker che causò un attacco DDoS in World of Warcraft condannato ad un anno di prigione

Un uomo rumeno di 38 anni chiamato Calin Mateias dovrà pagare una multa di quasi $ 30.000 USD (ovvero poco più di € 25.000) ed è stato condannato ad un anno di detenzione in una prigione federale dopo aver sovraccaricato i server di World of Warcraft di Blizzard nel 2010.

Gli attacchi DDoS erano legati a dispute con altri giocatori e sono partite per una serie di motivi, "tra cui la suddivisione del bottino e l'appartenenza alle squadre di raid", secondo il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti:

"Tra febbraio e settembre 2010, tipicamente coinvolto in dispute in gioco con altri giocatori, Mateias ha lanciato attacchi DDoS sui server di World of Warcraft in Europa [...] Gli attacchi DDoS di Mateias hanno causato il crash dei server di World of Warcraft e impedito ai clienti paganti di accedere al gioco. "

L'ammenda riguarda il risarcimento dovuto a Blizzard per l'interruzione dei servizi e il costo nel riuscire a lottare contro gli attacchi. Mateias, il cui nome nel gioco è Dr Mengele (dopo il medico nazista che ha commesso crimini terribili durante la Seconda Guerra Mondiale), è stato in custodia in attesa della sua estradizione negli Stati Uniti lo scorso novembre e all'inizio di quest'anno si è dichiarato colpevole.