Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii - Anteprima hands-off

Il prossimo titolo di Like a Dragon ci ha sorpreso tutti al RGG Summit di qualche giorno fa, proprio come lo stesso studio aveva previsto qualche mese fa quando aveva previsto che il prossimo gioco della serie sarebbe stato "inaspettato". Beh, sono sicuro che nessuno ha visto uno spin-off live-action con Goro Majima vestito come un classico pirata in arrivo, vero?

In realtà ha un certo senso che il Mad Dog di Shinano abbia il suo gioco, se hai familiarità con la serie. Majima è stato un personaggio ricorrente, se non un personaggio principale, sin dai tempi della prima Yakuza. È stato sia alleato che nemico di Kiryu Kazuma (anche se sarà sempre il tuo più grande fan, vero, Kiryu-chan?) e ha anche trovato il suo posto come veterano in pensione nei JPRG di Like a Dragon con Ichiban Kasuga. E in tutti questi anni è sempre rimasto uno dei beniamini dei fan, grazie alla sua personalità selvaggia e istrionica. Goro è sempre stato il più cartoonesco dei clienti abituali di Yakuza/Like a Dragon, quindi era l'incarnazione perfetta per questo viaggio lisergico di neon e costumi d'epoca che Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii sembra essere.

In una breve presentazione estesa con circa 25 minuti di gameplay, ho avuto un'idea di cosa aspettarmi da questo spin-off e ho alcune sensazioni contrastanti. Tanto per cominciare, per ora non abbiamo idea, né noi né Majima stesso, di come sia finito bloccato su una spiaggia hawaiana con perdita di memoria e poco dopo gli eventi di Like a Dragon: Infinite Wealth (in cui non era neanche lontanamente vicino all'arcipelago del Pacifico). Comunque sia, eccoci qui, a iniziare questa demo sbarcando a Honolulu dalla Goromaru, la nostra nave pirata. L'equipaggio è composto da un ragazzino e suo padre, un cucciolo di tigre e un cameriere che vuole cambiare vita (apparso in una missione secondaria, credo, nel gioco precedente). È una premessa assurda, ovviamente. Ma come è il marchio di fabbrica della serie, l'intera Like a Dragon è per metà soap opera drammatica, per metà assurda e divertente surrealismo.

Per prima cosa, la principale differenza rispetto all'attuale serie principale è il ritorno dell'azione in tempo reale. Majima ha uno stile di combattimento molto diverso da quello di Kiryu in L'uomo che cancellò il suo nome, e combatte usando il suo inseparabile coltello. Oltre alle solite combo e attacchi speciali, lo abbiamo anche visto entrare in una modalità di combattimento in cui indossa un costume da pirata, tira fuori due sciabole nello stile dei film di Errol Flynn e inizia a tagliare tutto ciò che è a portata di mano.

Naturalmente, e come ci si aspetterebbe da qualsiasi gioco, i minigiochi sono tornati. Non tutti sono stati rivelati in questa demo, ma sappiamo che i soliti sono tornati, così come alcune recenti aggiunte di Infinite Wealth, come Crazy Delivery (la versione di Uber Eats di Crazy Taxi). È sempre divertente passare un po' di tempo a cercare di battere il proprio record personale in Dragon Kart, ma il tempo era poco e abbiamo dovuto visitare una nuova location, una sorta di grande casinò "pirata" in un cimitero di navi noto come Madlantis.

Lì vediamo Majima incontrare un altro "pirata", che affronta (stanno interpretando un ruolo o è un sogno febbrile del protagonista?) prima di esplorare la zona. A Madlantis troviamo un hub ludico da cui andare alle arene di combattimento, al casinò delle carte West e hanafuda, o alla boutique dove cambiamo aspetto e perdiamo mezzo pomeriggio a scegliere una nuova benda sull'occhio.

Fino a questo punto, tutto rimane divertente come nei giochi precedenti. Ma, anche con una certa stanchezza, ripeto che è tutto uguale ai giochi precedenti. Da quel poco che sono stato in grado di vedere, sembra che l'attrazione principale per Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii sia solo controllare il folle personaggio e utilizzare un nuovo stile di combattimento e una skin da pirata. C'è sempre la possibilità di sbagliarsi, ovviamente. La demo è così breve e le sue parti iniziano in modo così "in medias res" che è difficile dire se la storia offrirà qualcosa di interessante, o se questo è solo una sorta di DLC per l'amato personaggio per rendere felici i fan.

Per ora l'unica cosa che mi è chiara riguardo Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii è che tutto ciò che avete amato dei classici giochi di Yakuza sarà qui con il combattimento tradizionale, ma non so se in queste acque Goro Majima troverà il tesoro che sembra cercare.