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What If...?

Marvel's What If...? - Recensione Primi Tre Episodi

L'ultimo show di Marvel offre uno sguardo alternativo al MCU e a quello che sarebbe potuto essere.

Se vi fermate un attimo per rifletterci su, l'idea dietro l'ultima serie animata Marvel, facente parte del MCU, What If...?, è allettante. Certo, è priva di conseguenze e non fa proseguire la narrazione di questo universo narrativo in alcun modo significativo, ma ciò che offre è un'interessante occhiata a come si sarebbero potute evolvere le storie dei leggendari eroi, o se alcuni eventi fossero andati poco diversamente. In aggiunta, la natura dietro questa idea è giocosa e solletica l'immaginazione.

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Buona premessa centrale quindi? Sicuro. Che dire invece riguardo lo show? Prima di tutto, un breve ripasso. What If...? Consisterà di 10 episodi, ognuno di questi con una storia a sé, e pone allo spettatore la domanda centrale, mostrando una piega alternativa su come gli eventi del MCU si sarebbero potuti evolvere. Il tutto è raccontato da un nuovo personaggio inedito, il fedele Osservatore, doppiato in lingua originale da Jeffrey Wright. Gli Osservatori stessi sono affascinanti creature intergalattiche e si spera questa introduzione possa continuare con future produzione del MCU, ma per il momento lui ci seguirà attraverso questi universi alternativi.

Che tipo di sviluppi alternativi possiamo quindi aspettarci? Abbiamo visto i primi tre episodi dei 10 totali della prima stagione, e possiamo raccontarvi che queste deviazioni variano dalla meno significativa alla piega più bizzarra possibile, il che significa che Marvel e il creatore A. C. Bradley si sono divertiti a sovvertire le aspettative e cercano di sorprendere ad ogni occasione possibile.

Senza entrare troppo nel territorio degli spoiler, il primo episodio pone una domanda molto semplice: "Cosa sarebbe successo se fosse stata Peggy Carter ad avere iniettato il super siero del Dr. Irskin, e diventare Capitan America?". Ancora una volta, è una semplice sostituzione con minori cambiamenti, ma è incredibilmente interessante assistere a tutto questo, vedere come un grande cambiamento centrale modifica l'andamento degli eventi e si ricollega alla storia che già conosciamo.

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Quindi, cosa sarebbe potuto succedere invece se tutti gli Avengers fossero stati assassinati prima ancora che potessero essere invitato a prendere parte all'Iniziativa Avengers, facendo sprofondare la Terra nel caos? C'è un episodio che si pone anche questa domanda, così come uno in cui Thanos è un bravo ragazzo. Eh già.

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È incredibilmente divertente assistere ai risultati di ciò che hanno combinato gli sceneggiatori una volta che sono state affidati loro le chiavi del regno e gli è stato chiesto di ridecorare tutto a proprio piacimento e gusto. In particolare, se sapete dove queste storie vanno a parare, vedere piccole deviazioni e vedere come si evolvono a dallo stesso punto narrativo è una vera e propria lettera d'amore ai fan che sono rimasti a seguito del MCU per così tanto tempo.

Non c'è solo del positivo, tuttavia. Ad esempio, il primo episodio ha dovuto raccontare nuovamente quasi tutte le vicende di Captain America: The First Avenger, dall'iniezione del siero alla sua conclusione, il tutto in 30 minuti. Questo ha lasciato poco tempo al resto del racconto, che si è dovuto concentrare sulle parti essenziali, e nonostante i primi tre episodi abbiano comunque colpito emotivamente, è anche vero che a volte il tutto è sembrato evolversi un po' troppo in fretta. È tutto sempre molto intenso, e anche i momenti più tranquilli sono spesso subito interrotti, come se ci fosse l'urgente bisogno di passare alla scena successiva.
La seria avrebbe certamente giovato di episodi un po' più lunghi, in particolare quando ci sono così tanti eventi, conversazioni, sequenze d'azione e costruzione dell'universo narrativo da concentrare in un così ristretto lasso di tempo. Pensateci: L'intero punto dello show è abbattere tutto ciò che già conoscete e costruire qualcosa di completamente nuovo sfruttando le stesse fondamenta. Questo richiede attenzione dallo spettatore, ma alcuni momenti brillanti di narrazione sono offuscati da un ritmo incostante.

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Detto ciò, nel suo concetto base What If...? è davvero ben costruito. Molte star del MCU, da Samuel L. Jackson al compianto Chadwick Boseman (Wakanda Forever...), da Jeremy Renner a Karen Gillian, ritornano per interpretare nuovamente i propri ruoli, e con grandi risultati. Certo, ci sono delle omissioni, come Robert Downey Jr. e Chris Evans che non hanno preso parte al progetto, ma vedendo come i loro personaggi siano giunti a conclusione del proprio arco narrativo nel MCU, non è stata esattamente una sorpresa, e i nuovi talenti che hanno prestato la voce agli eroi hanno svolto un ottimo lavoro.

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Il tutto è anche molto bene animato, bilanciato tra qualcosa di molto coreografico, ma anche realistico. Certo, la scelta di sviluppare un prodotto animato e non uno live-action è stata fatta anche per risparmiare denaro su quello che è di fatto un progetto rischioso, creativamente parlando, ma il risultato è davvero buono, e con molte delle musiche originali dei vari progetti del MCU rimaste intatte, ci sono presenti tutti gli elementi per qualcosa di soddisfacente.

Questo è What If...?: uno show soddisfacente. Creativamente emozionante, confezionato con competenza, e tempistiche dello show a parte, che risultano un po' corti per permettere agli eventi di svilupparsi naturalmente, ci introduce delle alternative narrative interessanti, spingendoci a chiederci: "Cosa sarebbe successo se...?"

08 Gamereactor Italia
8 / 10
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