Sono diversi (troppi) anni che parliamo dello sviluppo dell'ambizioso progetto Metroid Prime 4 di Nintendo. È stato praticamente in produzione per l'intero ciclo di vita di Nintendo Switch, poiché è stato presentato per la prima volta all'E3 2017. Da allora ci sono stati grossi problemi che hanno costretto più volte a riavviare il progetto. Prima senza Retro Studios, poi è stata coinvolta Bandai Namco, prima di tornare a Retro, che è cresciuta in volume e ambizione fino a dover chiedere aiuto ad altri studi esterni. Sono passati più di sei anni tra una cosa e l'altra, e sebbene Nintendo lo elenchi ancora nei suoi rapporti finanziari come "da annunciare", il traguardo potrebbe essere già molto vicino.
Questa settimana è emerso un video sul canale SuperMetalDave64 che riporta che lo sviluppo di Metroid Prime 4 è stato completato e che c'è anche uno studio di supporto confermato che sta lavorando con Retro Studios. Next-Gen Dreams 3D è un team specializzato nella creazione di trailer e scene cinematografiche, e in passato ha lavorato sotto contratto per Ubisoft e Take-Two. Secondo il portafoglio del CEO dell'azienda, la collaborazione con Retro Studios appare nel settembre 2022, indicando che un trailer potrebbe essere stato completato quasi un anno e mezzo fa.
Forse meno fondata, ma non per questo meno interessante, è l'altra notizia che riguarda Metroid Prime 4. Un tester di nome Edwin Aldwell afferma di aver giocato a una demo del gioco per oltre 10 mesi, segnalando bug. Menziona anche uno specifico software per la ricerca di bug chiamato Jira.
Queste due nuove prove non significano necessariamente che stiamo ricevendo una presentazione ufficiale di Metroid Prime 4, ma possiamo immaginare che il titolo sarebbe un compagno ideale per lanciare un presunto Nintendo Switch 2 quest'anno.
Grazie, Nintendolife.