NetEase rimane in guai seri. Sebbene giochi come Marvel Rivals stiano recuperando alcune delle perdite (anche se per un certo periodo avrebbero potuto anche essere cancellate), il colosso cinese continua a non riuscire a trovare successo con i suoi giochi. A causa di questa instabilità, l'azienda, guidata dal suo CEO William Ding, ha deciso di tagliare centinaia di posti di lavoro, tagliare i finanziamenti per i progetti in corso e cancellare una dozzina di altri progetti per concentrarsi solo su quelli che hanno maggiori probabilità di avere successo a breve termine.
In particolare, i progetti dei registi giapponesi Suda51 (Grasshopper Manufacture) e Toshihiro Nagoshi (Nagoshi Studio) potranno continuare, ma non ci saranno investimenti aggiuntivi o nuove scadenze per la consegna del lavoro finito. E una volta che questi giochi saranno rilasciati, c'è una reale possibilità che anche i loro studi vengano chiusi.
L'attuale strategia di NetEase sembra anche essere guidata dal processo decisionale irregolare del suo CEO. Secondo Bloomberg, che è la fonte dell'informazione, Ding ha chiesto specificamente ai suoi dipendenti di raddoppiare il loro carico di lavoro e abolire le pause pranzo, mettendo al contempo una nuova generazione di laureati in finanza a capo di progetti di gioco. Sembra che sia stata una decisione scottante quella che ha portato alla chiusura di Ouka Games, creatori di Visions of Mana, qualche mese fa, o alla recente chiusura dello studio di supporto Marvel Rivals negli Stati Uniti.
Pensi che NetEase si riprenderà presto e continuerà a cercare di generare metà dei suoi profitti al di fuori della Cina, o si concentrerà maggiormente sul perseguimento dei suoi obiettivi nel mercato locale?