Jade Raymond, boss dello studio di Ubisoft Toronto, ha offerto alcuni dettagli riguardanti il prossimo capitolo della serie di Assassin's Creed.
In un'intervista con <AdWeek, Raymond ha confermato che il gioco non sarà ambientato nel Giappone all'epoca dei Samurai (anche se pensa che sarebbe una gran bella idea).
Nell'ultimo capitolo della serie eravamo a bordo di una nave nei Caraibi, e ancor prima con l'America del Nord mentre combatteva per l'indipendenza, l'Italia del Rinascimento, e durante le Crociate. Hanno girato parecchie voci in merito e il Giappone feudale sembrava fosse il candidato ideale. Raymond ha confermato che il prossimo gioco di Assassin sarà ambientato nel suo periodo storico preferito, ma non ha rivelato alcun indizio a riguardo.
"Quando lavoriamo su un franchising, pensiamo ad un intero universo e come sviluppare una meta-storia che potrebbe vivere per molti anni in giochi e TV" ha dichiarato Raymond. "Se la storia non ha un posto dove andare, si finisce con l'equivalente di un videogioco à la The Matrix 2 o a qualcosa che è tutto fuorché geniale".
L'anno scorso Raymond ha confermato a IGN che il suo studio con sede a Toronto collaborerà con Ubisoft Montreal per il prossimo capitolo della serie di Assassin's Creed.