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Dontnod: "La scelta è nelle mani dei giocatori"

I giocatori avranno completa libertà, potranno scegliere di uccidere tutti nel gioco...ma questo avrà delle conseguenze.

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Dopo il grandissimo successo di Life is Strange, le aspettative nei confronti del nuovo gioco dello studio parigino Dontnod sono sicuramente molto alte. Vampyr è un action-RPG in terza persona ambientato a Londra durante la terrificante epidemia di Influenza Spagnola.

Sullo sfondo di questo interessante periodo storico, il giocatore prenderà il controllo di un personaggio che è particolarmente diviso tra le sue priorità. Da un lato è un medico - uno specialista del sangue, ad essere precisi - aiuta coloro che incontra lungo il cammino. Dall'altro, è un vampiro e deve costantemente combattere con la sua sete di sangue.

Nel corso di un recente evento tenutosi a Parigi abbiamo parlato con il narrative director del gioco, Stéphane Beauverger, che ha avuto un sacco di cose da raccontarci.

"Il giocatore ha completa libertà", ha spiegato Beauverger, aggiungendo che "potrete anche decidere di uccidere tutti nel gioco. O, magari scegliere di non ammazzare nessuno. Ad eccezione, direi, di vite non innocenti".

Secondo Beauverger, il gioco offre un mondo semi-aperto con quattro distretti che il giocatore può esplorare, svelando aree molto differenti di Londra.

"Avrete due modi principali a disposizione per esplorare la città. Dovrete condurre indagini per trovare le risposte alle vostre domande parlando con i cittadini, trovare indizi, parlare con gli NPC più importanti del gioco.

"E allo stesso tempo, verrete braccato dai cacciatori di vampiri che sono del tutto consapevoli della vostra presenza e fanno di tutto per distruggervi. Quindi dovrete combattere contro di loro o sfuggire loro se è possibile. E, naturalmente, dovrete anche per combattere alcuni vampiri molto forti e strani".

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Dontnod ora gode di una reputazione in termini di sceneggiatura videoludica con una forte attenzione alla trama, questo anche dopo quanto fatto con un gioco come Life is Strange e, prima ancora, con Remember Me. Abbiamo chiesto se ci fossero elementi di contatto con quei giochi in Vampyr.

"Cerchiamo sempre di creare giochi che mettano il giocatore nella situazione di fare scelte e poi doverne affrontare le conseguenze. Questo varrà anche per Vampyr. La differenza, naturalmente, sarà che le scelte qui saranno molto più brutali, c'è un maggiore coinvolgimento di sangue. Dovrete uccidere".

"La domanda che molto spesso vi accompagnerà, sarà "Lo risparmio? Lo uccido?' La domanda a volte sarà 'chi uccidere?' Ma ogni volta che si decide di uccidere quando si è un vampiro, ogni volta che si decide di salvare una vita come medico - perché sarete entrambi contemporaneamente - dovrete affrontare le conseguenze".

"Vedrete nel gioco cosa accadrà alle persone che avete ucciso, e cosa più importante, alle persone che conoscevano la vittima e dovranno sopravvivere ora, senza quella persona."

Il gioco, che Beauverger ha confermato avere molteplici finali e diverse storyline, sarà disponibile nel 2017 su PC, PS4 e Xbox One. Aspettatevi notizie su Vampyr più avanti, anche perché Dontnod ha molte altre cose da rivelare.

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