Gli sviluppatori di Dear Esther hanno problemi economici

I ragazzi di The Chinese Room sono noti al pubblico per aver sviluppato giochi come Dear Esther, Amnesia: A Machine for Pigs e Everybody's Gone to the Rapture. Un portfolio di grande importanza, pur trattandosi di uno studio piccolo. È evidente che hanno lavorato sodo e a lungo per riuscire a sviluppare questi giochi. In realtà, hanno lavorato così duramente che questo li ha colpiti non solo da un punto di vista fisico ma anche economico.

Dan Pinchbeck, co-fondatore dello studio, ha scritto un post sul blog dello studio in cui ha raccontato la situazione di Chinese Room, che non sembra navigare in ottime acque. Anzi, si sono trovati costretti a licenziare la maggior parte del personale pochi mesi fa. Una delle ragioni è che Pinchbeck ha avuto "problemi di salute" all'inizio di quest'anno, e che ha di conseguenza portato a problemi finanziari piuttosto grossi e questo ha comportato una necessaria pausa, ma anche un taglio della forza lavoro impiegata nello studio.

Pinchbeck ha voluto rassicurare tutti, sostenendo che questa non è necessariamente la fine, poiché i pochi che sono rimasti nello studio continueranno a lavorare su The 13th Interior e Little Orpheus, ma che non saranno solo un team di sviluppo completamente attivo finché le cose non si saranno ristabilite . Ecco perché hanno deciso di stare un po' nell'ombra nei prossimi mesi.

Resta da vedere come si evolveranno le cose e speriamo che lo studio riesca a risollevarsi.