Wolfenstein II: Machine Games spiega perché non c'è il multiplayer

Molti giochi importanti contemporanei prevedono l'introduzione di una componente multiplayer per riuscire a fare ulteriori soldi grazie alle micro-transazioni e tenere i giocatori coinvolti nell'esperienza per il maggior tempo possibile. Il nuovo Wolfenstein II: The New Colossus non sembra intenzionato fare altrettanto e, come dichiarato dal narrative designer di Machine Games, Tommy Tordsson Björk, in un'intervista con Games Industry, il gioco non avrà una componente multiplayer, semplicemente perché questa avrebbe distolto i giocatori dall'esperienza singleplayer, che per lo studio ha molto più valore.

"L'unico modo in cui possiamo creare queste esperienze narrative così coinvolgente è concentrarsi unicamente sul singleplayer. Avere una componente multiplayer in questo processo significherebbe diluire tutto. È un rischio se si vogliono fare due cose contemporaneamente", ha spiegato.

Sembra inoltre che Machine Games stia realmente lavorando sodo per offrire un'esperienza singleplayer quanto più immersiva possibile:

"Ci sono molte cose che non vedrete. Stiamo letteralmente spingendo i limiti, ma allo stesso tempo continuando su ciò che ha reso Wolfenstein così speciale: il dramma, le relazioni umane, con quell'umorismo nero e violenza. Stiamo spingendo tutto, su tutti i fronti".

Secondo voi è stata una bella mossa quella di Machine Games, o avreste preferito anche una componente multiplayer? Vi ricordiamo che Wolfenstein II: The New Colossus è atteso per il prossimo venerdì 27 ottobre, su PC, PS4 e Xbox One. La versione per Nintendo Switch è attesa il prossimo anno.