In questi giorni c'è un argomento, in particolare, che sta infiammando il dibattito nell'industria, ossia l'effettiva rilevanza che i giochi single-player hanno all'interno dell'attuale panorama videoludico. Nonostante i giochi multiplayer stiano diventando una realtà sempre più presente, il mercato relativo ai titoli per giocatore singolo continua ad essere molto importante, soprattutto se si pensa che molti giochi appartenente a questa categoria sono usciti nel corso di quest'anno e si sono rivelati grandissimi successi. Tra questi, vale senza dubbio la pena citare titoli come Horizon: Zero Dawn, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, e senza dimenticare giochi in uscita nella giornata odierna come Assassin's Creed Origins, Super Mario Odyssey e Wolfenstein II: The New Colossus.
In occasione del PAX Australia, il game designer di Guerrilla Games, Tim Stobo, interrogato sulla questione e parlando della nuova attesa espansione di Horizon (Frozen Wilds), ha voluto ribadire l'importanza dei giochi singleplayer, che continuano ad avere una certa pregnanza nel settore videoludico attuale:
"Horizon: Zero Dawn dimostra che c'è un futuro per le esperienze single-player di alta qualità. L'arrivo dell'espansione Frozen Wilds ne è la conferma. Ci stiamo davvero impegnando per offrire questo tipo di esperienza di alto livello ai giocatori. Può sembrare che sia in atto un cambiamento in altre parti dell'industria, ma a Guerrilla vogliamo semplicemente raccontare storie fantastiche".
Secondo Stobo, il futuro dei giochi single-player non è in alcun modo compromesso, ma anzi c'è ancora spazio per questo tipo di esperienze:
"Penso che sia il caso di guardare al problema da un altro punto di vista. Credo che vedremo più giochi come Destiny e che ci sia un posto per essi", ha continuato. "Ma provate a pensare ai giochi migliori e più acclamati usciti quest'anno: c'è Horizon, Zelda, l'Ombra della Guerra. Ci sono un sacco di esperienze single-player spettacolari. Penso anche che la presenza di ulteriori esperienze online sia un gran cosa per garantire la una certa diversità".
Voi cosa ne dite: siete convinti che il panorama single-player sia ancora molto forte o pensate che oramai il multiplayer sia la strada per il futuro del settore?
Si ringrazia GameSpot.