Il Presidente di Blizzard difende la pratica dei forzieri in Overwatch

I loot box sono sempre più argomento di notizia di questi tempi, da Star Wars Battlefront II a Call of Duty: WWII. Recentemente, il Presidente e Co-fondatore di Blizzard, Mike Morhaime, ha detto la sua sull'argomento, parlando di Overwatch, in un'intervista con GameInformer, dicendo che non crede che i forzieri del gioco possano ricadere in questa recente controversia.

Quando gli hanno domandato quale fosse la sua idea sui loot box, Morhaime ha chiesto specificatamente se si facesse riferimento al gioco d'azzardo, ma quando gli hanno specificato che ciò faceva riferimento ai forzieri in cui si ottengono oggetti casuali una volta aperti, ha detto: "Credo che non ci sia assolutamente niente sbagliato nei forzieri che ti danno oggetti randomizzati. Penso che qualunque sia la polemica, non credo che Overwatch appartiene a questa controversia".

Alla domanda sui forzieri pay-to-win, ha detto che in Overwatch non c'è nulla di tutto questo. "Beh, è ​​sicuramente qualcosa che abbiamo evitato. Penso ad un altro elemento, in termini di gioco d'azzardo, la domanda è capire se lo è o non lo è. C'è questo elemento che permette di convertire questi da moneta reale. Penso che questo sia un elemento critico, e questo elemento non esiste nei forzieri di Overwatch".

"Se vuoi discutere di queste cose, allora bisogna dire "Beh, ci sono persone che cercano di fare soldi facendo così?", ha aggiunto.

Siete d'accordo con la posizione di Morhaime, secondo cui i forzieri di Overwatch non rientrano in questa casistica?