Detroit: Become Human - La fondatrice di Childline chiede di rimuovere la sequenza di violenza sui minori

Come probabilmente ricorderete, Detroit: Become Human di Quantic Dream è stato oggetto di una feroce controversia dopo che lo studio ha mostrato, nel corso della presentazione alla Paris Games Week, una lunga sequenza di gameplay, in cui abbiamo assistito a scene di violenza su un minore, attraverso lo sguardo e l'azione (o meno) dell'androide Kara (una dei protagonisti del gioco).

Abbiamo già avuto occasione di riportarvi una nostra dettagliata intervista con il lead writer Adam Williams in cui, tra i tanti argomenti toccati, ha avuto l'opportunità di spiegare per quale motivo hanno deciso di inserire una sequenza così forte, che a nostro parere è pienamente coerente con il tipo di progetto che i Quantic Dream stanno provando a costruire con Become Human.

Se pensavamo che le polemiche si fossero placate, ci ha pensato Dame Ester Rantzen, Presidente di un'associazione chiamata Childline, che in una lunga intervista con Daily Mail ha condannato con fermezza la scelta dello studio di sviluppo francese nell'occuparsi di un tema così delicato, affermando che le violenze sui minori non sono una forma di intrattenimento, ma una realtà molto reale e tristemente concreta. La stessa Dame Ester ha poi spronato lo studio a rimuovere la suddetta sequenza dal gioco. Nonostante i chiarimenti già offerti da Williams nella nostra intervista, ha voluto poi rispondere anche il boss di Quantic Dream, David Cage, il quale ha precisato che Detroit: Become Human non si occupa in alcun modo di violenza domestica, ma che questa sequenza sia stata inserita in quanto il medium videoludico sta compiendo passi da gigante, e che oramai è un mezzo così evoluto tale da poter trattare anche argomenti maturi di questo tipo. Insomma, Cage ha ribadito esattamente quanto ci aveva raccontato Adams poche settimane fa.

Cosa ne pensate di questo argomento? Secondo voi il videogioco è un medium abbastanza maturo da poter trattare questo argomento?