Capcom conferma che non userà le micro-transazioni in Monster Hunter: World

Monster Hunter: World arriverà tra meno di due settimane, e una cosa chei i giocatori sperano, oltre andare a caccia ai mostri, è che l'esperienza non venga compromessa dalle micro-transazioni. Ne aveva parlato l'anno scorso, ma poi Capcom ha taciuto su questo importante aspetto nell'equilibrio del gioco, ma per ora, fortunatamente, non si è parlato di micro-transazioni.

Il produttore della serie, Ryozo Tsujimoto, ha parlato a lungo del motivo per cui le micro-transazioni semplicemente non si inseriscono nel mondo di Monster Hunter: World in un'intervista con Trusted Reviews, affermando che questo creerebbe "attrito".

"Questo è un gioco cooperativo e andrete in giro con un massimo di quattro persone: l'idea è che nei quattro giocatori esista un'armonia e che vi troviate bene insieme. Se sai che qualcuno non si è guadagnato ciò che possiede o ha un'arma migliore solo perché l'ha pagata, mentre voi avete lavorato sodo per ottenerla, questo crea attrito".

"Anche in un gioco cooperativo che non è pay-to-win, perché siamo tutti nella stessa squadra, è come se non lo avessi guadagnato o non ce l'avessi e non sai come usarlo. Non vogliamo questo per Monster Hunter. Non ci sono piani, non è nel gioco che potete ottenere la vostra cassa casuale o bottino casuale e ottenere un oggetto o un'arma grandiosa. Nessuna delle cose che influenzano il gameplay è a pagamento, è solo estetico, solo cose divertenti".

Non possiamo che supportare la decisione del team, in particolare quando si pensa a come molti altri importanti editori trattano i loro titoli più importanti.