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Sea of Thieves

Sea of Thieves: alcuni dataminer rivelano la presenza del Kraken e della personalizzazione del vascello

Ma anche tante altre indiscrezioni.

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La closed beta di Sea of Thieves si concluderà questo mercoledì, dopo che Rare ha deciso di estendere questa fase di prova a seguito di problemi riscontrati da alcuni giocatori, i quali sono stati impossibilitati ad accedere al client nonostante ne avessero il diritto.

In questi giorni di closed beta, alcuni dataminer avrebbero lavorato alacramente sul codice del gioco e avrebbero scoperto alcuni dettagli molto interessanti. Tra i più interessanti e divertenti, ci sono i codici delle varie animazioni connesse al Kraken, incluso trattenere il giocatore (presumibilmente nei suoi tentacoli), ingerire il giocatore, "spitplayer" (presumibilmente sputare fuori il giocatore), e qualcosa chiamato "waterdunk".

Sea of Thieves

Setacciando i file, inoltre, i dataminer hanno scoperto ghiotti dettagli in merito alla personalizzazione del proprio vascello: i giocatori, infatti, potranno modificare l'albero, il verricello, i cannoni e persino il timone. Inoltre, nel file "Ship Misc", comparirebbe anche un arpione, che potrebbe rivelarsi un utile strumento non solo per gli squali, ma anche per il mitico Kraken di cui sopra. Un altro dettaglio molto divertente è il fatto che le sirene, le creature marine designate a riportarvi a galla nel caso in cui il vascello venisse affondato, vengono elencate nella cartella dei nemici, insieme agli scheletri e il Kraken. Dobbiamo dunque stare attenti a queste pescioline?

Sarà interessante scoprire se Rare manterrà effettivamente questi aspetti nel gioco finale, quando arriverà su PC e Xbox One il 20 marzo. Voi state giocando alla closed beta di Sea of Thieves?

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Si ringrazia PC Gamer.

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