Super Meat Boy Forever permette di fare molto di più con solo due pulsanti

Alcuni di voi ricorderanno Tommy Refenes dopo un'apparizione in Indie Game: The Movie, dove il gioco che ha sviluppato con Edmund McMillen - Super Meat Boy - è stato il titolo protagonista di questo documentario. Dopo alcuni anni passati a lavorare su un Mew-Genics (che, ahimè, non ha mai visto la luce), Refenes ha fatto il suo ritorno, così come Meat Boy, questa volta sotto forma di Super Meat Boy Forever.

Abbiamo chiacchierato con lo sviluppatore al PAX East e abbiamo scoperto qualcosa in più sul sequel di uno dei più famosi platform indie mai realizzati.

"È un po' diverso perché invece di avere solo 600 livelli statici generiamo effettivamente i livelli", ci ha spiegato Refenes a Boston. "Ogni livello ha circa un centinaio di piccolissimi livelli di Meat Boy in esso che si uniscono per formare un livello più lungo e più grande per questo gioco, perché si adatta allo stile di ciò che stai giocando e darete pugni, effettuerete schiavate, cose così. "

"In un certo senso, è più facile riprendere a giocare perché abbiamo tolto la possibilità di cambiare le vostre direzioni e cose di questo tipo, ma resta ancora un gioco molto difficile, quindi ci siamo sbarazzati della barriera di accesso e ora è tutto semplicemente reazionario, quindi potete davvero fare molto con due pulsanti, e questa è diventata una bella sfida di design".

Super Meat Boy Forever uscirà nel terzo/quarto trimestre di quest'anno, almeno questo è ciò a cui punta Refenes, e per quanto riguarda le piattaforme su cui apparirà: "Su qualunque cosa tu voglia giocare ai videogiochi, ci andrà su".

Confermata la versione di Dreamcast, quindi?