Take-Two Interactive attira sempre l'attenzione con praticamente tutto ciò che dice, dal momento che sono i publisher di studi di spessore come Rockstar, creatori di giochi del calibro di Grand Theft Auto V e Red Dead Redemption 2, e come riportato da DualShockers, alla Cowen and Company 46th Annual Technology, Media & Telecom Conference, il presidente di Take-Two Karl Slatoff e altri membri dello staff avrebbero avuto da dire cose ancora più interessanti.
Uno dei punti più importanti è che Slatoff considera i DLC tradizionali "interessanti", pur essendo opposti al modello di GTA Online, ma in questo caso dipende dal gioco in questione; successivamente ha aggiunto che il tradizionale approccio DLC è un "modello molto redditizio" e "avvincente" per i giocatori.
Scopriamo anche che la società si sente un po' "limitata nelle risorse" considerando la quantità di IP che hanno rispetto agli sviluppatori che lavorano per loro, e quindi sperano di aumentare le loro risorse. Questo però, a detta di Slatoff, non deve in alcun modo riversarsi sui prodotti, eliminando caratteristiche per fare in modo che i giochi arrivino in tempo per le date di lancio, poiché preferiscono sempre rimandare un gioco in modo da renderlo il migliore e più "innovativo" possibile.
Il suo discorso, comunque, è da prendere a carattere generale, quindi non va in alcun modo applicato direttamente al sequel di Red Dead Redemption, ma è comunque interessante, soprattutto data la dimensione e la statura di Take-Two.
Siete d'accordo con l'idea di Slatoff sui DLC?