Days Gone ha un mondo dinamico e vivo

Days Gone è una delle esclusive di Sony per PS4 e il gioco è stato recentemente rimandato al 2019, a fine febbraio.

Con il lancio del gioco sempre più vicino, abbiamo avuto la possibilità di incontrare Eric Jensen di Bend Studio durante l'E3, e durante la nostra intervista abbiamo potuto fargli alcune domande sugli ambienti che esploreremo l'anno prossimo, un aspetto che gli sta particolarmente a cuore dato che è il lead open world designer di questo progetto.

"Mentre si avanzerà nel gioco, vedrai cose sempre più freak e avrai maggiori possibilità di affrontarle. Sono parte del nostro mondo aperto" Jensen ha detto a Gamereactor a Los Angeles.

I cosiddetti freak sono in realtà "parte dell'ecosistema, proprio come tutto il resto. E quindi puoi semplicemente andare in giro e imbatterti in esse e se non sei ancora pronto per questo, potete comunque provarci e rischiare di perdere, oppure potete semplicemente lasciar stare e tornare più tardi quando avrai più rifornimenti e avete potenziato alcune delle tue armi. "

Jensen ha anche spiegato in che mod i giocatori saranno in grado di influenzare il mondo che li circonda, non solo interagendo con gli NPC, ma anche uccidendo i nemici.

"Ci sono diversi leader di campo che hanno motivazioni diverse, e ci sono diversi tipi di lavoro e di attività che puoi ottenere dai campi: sono alcune delle cose più [...] statiche", ha spiegato Jensen. "Il resto del mondo è dinamico e vive e reagisce a Deacon, così quando uccidi quelle che chiamiamo 'infestazioni' - sono una specie di punti caldi in cui i freak possono nidificare - vedrai l'ambiente e le aree iniziare a cambiare e adattarsi. Quindi, dove prima era infestato dai freak, potresti iniziare a vedere umani mostrarsi".

Days Gone arriverà in esclusiva su PS4 il prossimo 22 febbraio (che, come accennato nell'intervista, è anche il giorno in cui vedremo le versioni di Anthem, Crackdown 3 e Metro Exodus).