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Daybreak Games manda a casa il 30% dei dipendenti

"Per migliorare l'efficienza e riallineare le risorse".

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Dopo aver chiuso i server di Just Survive ad ottobre, la versione originale di H1Z1, scopriamo in queste ore che Daybreak Game Company ha licenziato alcuni dei suoi dipendenti. L'ex presidente di Daybreak John Smedley ha twittato che ne è stato colpito circa il 30% dello studio.

Ci sono stati anche altri due tweet, che alla fine ha cancellato, in cui diceva "70 persone sono molte" e "Sono davvero molto arrabbiato in questo momento. È dicembre, che c***o! E questo è il modo in cui si trattano i dipendenti di @daybreakgames".

La conferma è poi arrivata da Daybreak in una dichiarazione inviata a MMOBomb, anche se il numero esatto è comunque alto.

"Stiamo ottimizzando la nostra struttura per fare in modo di posizionarci al meglio per un successo continuo negli anni a venire", ha affermato la società. "Questo sforzo ci ha richiesto di apportare alcuni cambiamenti all'interno dell'organizzazione e stiamo facendo tutto il possibile per supportare coloro che sono stati colpiti in questo momento difficile. Mentre cerchiamo di migliorare l'efficienza e riallineare le risorse, rimaniamo concentrati sul supporto dei nostri giochi esistenti e sullo sviluppo dei nostri titoli futuri. "

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Si ringrazia Gamesindustry.biz

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