EA è volato a Stoccolma all'inizio di questo mese per un playtest e una chiacchierata con il produttore Andy Agostini. L'evento ha visto la partecipazione di circa venti giornalisti finlandesi e fans devoti della serie, mentre gli altri paesi nordici hanno inviato solo una manciata di giornalisti. Questo aspetto è indicatore della popolarità del gioco in Finlandia. E' il titolo videoludico più venduto, anno dopo anno. Questo spiega chiaramente la grande passione per l'hockey da parte dei finlandesi, ma con questo non vogliamo trascurare l'eccellente qualità dei giochi EA Sports e il modo in cui lo sport, di per sè, si adegua naturalmente al multiplayer. E' uno sport di velocità, caratterizzato da violenza e da abilità specifiche, ma è anche una disciplina molto difficile da padroneggiare. A differenza del calcio, che è più tattico per natura, l'hockey non si adatta sicuramente a partite più rapide e immediate.
Secondo Agostini, NHL 14 è stato specificamente progettato con in testa l'idea di divertire. Ha continuato a parlare del triangolo velocità, abilità e aggressività - elementi che fanno tutti la loro parte per rendere il gioco dell'hockey divertente. NHL 14 conta un gameplay molto più fisico, a quanto osserviamo, risse realistiche e finte più veloci. Le parole alla moda - o meglio, le tecnologie - che hanno alimentato questi cambiamenti, sono il motore Player Impact (già visto in FIFA), Enforcer Engine (visto in Fight Night) e One-Touch Dekes. E mentre siamo cresciuti abituati a EA Sports, che introduceva cambiamenti rapidi attraverso PR che trasudano termini alla moda, l'impatto delle modifiche sul gameplay non dovrebbe essere sottovalutato.
Il più grande miglioramento si nota, in realtà, nelle mischie. Nei capitoli precedenti, si passava ad una visuale in prima persona, quando veniva innescata una mischia, e questo, talvolta, ti allontanava dall'esperienza di gioco. Questi scontri accadevano all'interno di una "bolla", e aspetti come le dimensioni dei giocatori non sembravano avere importanza. In NHL 14, i combattimenti sono visti dallo stesso punto di vista del gioco vero e proprio e si fondono perfettamente con esso. Se per esempio si importuna un giocatore importante della squadra avversaria, un arbitro può saltare e difendere la suddetta stella. Omaccioni grandi e forti, come George Parros, sono combattenti molto più efficaci rispetto al vostro skater medio.
Tuttavia, va notato che, mentre gli altri giocatori circondano i lottatori, solo due giocatori sono coinvolti direttamente. Agostini ha riso nel ricordare alcune risse finlandesi che hanno coinvolto più giocatori, e combattimenti 1 contro 1, aspetti progettati per riflettere sul codice di condotta di NHL, piuttosto che permettere l'insorgere di situazioni in cui metà della vostra squadra finisce con qualche occhio nero e docce premature.
Personalmente, Agostini è risultato più entusiasta del nuovo motore fisico, e, dopo aver giocato un paio di ore, è facile essere d'accordo con lui. NHL 13 ha introdotto le vere potenzialità del pattinaggio, ha riflettuto meglio l'energia cinetica di questo aspetto, ma ancora a volte quello che avrebbe dovuto essere un grande successo, faceva sembrare che i giocatori rimbalzassero tra loro, come se non avessero una certa massa. NHL 14 simula in modo migliore le proporzioni dei giocatori e risulta semplicemente più fisico. Non hai nemmeno bisogno di toccare la levetta destra per controllare. Si tratta di un semplice cambiamento che fa una differenza enorme, dal momento che non avete più bisogno di fare ripetuti tentativi per controllare un avversario e invece il vostro libero può concentrarsi sul posizionamento stesso per bloccargli la strada.
Sul lato opposto del ghiaccio, agli attaccanti sono state date armi potenti come il One-Touch Dekes. Trucchi ingegnosi per andare verso i difensori sono ora facilmente disponibili toccando il pulsante sinistro dorsale. Non è garantito che funzioneranno a dovere (dipende dalla distanza del giocatore, dal formato e dall'abilità), ma risultano più veloci da usare rispetto a prima, dando spazio a più opzioni.
Se vi siete tenuti al passo con le notizie su NHL 14, avrete sentito parlare dell'intelligenza artificiale del portiere migliorata, che ora tiene in considerazione la prepotenza del tiratore (se non schermato), e quindi risulta nettamente migliore nel prevedere come avverrà l'attacco. Questo non è l'unico miglioramento fatto sull'IA, ma anzi è stata ottimizzata in tutti i settori per migliorare l'equilibrio della giocabilità. Un esempio a tal proposito è il modo in cui la squadra analizza il modo per creare una maggiore diversità nei punteggi. La penalità meccanica è stata completamente riscritta, in modo che l'IA possa commettere falli più realistici, offrendo così alla modalità single-player maggiori opportunità di controllo. In questo codice-anteprima che ho testato, i miei compagni di squadra erano spesso un po' troppo oltre la linea blu, con conseguente fuori-gioco, ma Agostini mi ha assicurato che l'IA sarà in fase di perfezionamento fino all'ultimo minuto, per trovare l'equilibrio perfetto.
Un interessante contrasto con il perseguimento del realismo in questo NHL 14 è la modalità classica di NHL 94. Capitoli precedenti avevano la modalità NHL 94 di controllo per coloro i quali cercavano un sistema di controllo di passaggio-shoot-mossa più semplice, ma in questo caso si va ben oltre i semplici controlli. Questa accelera il gioco ed è anche dotata di un ghiaccio grottescamente blu (retro), e della musica leggendaria d'organo. Questa modalità elimina cose come le penalità, fuori-gioco, e la liberazione: occorre esclusivamente pattinare su e giù per il ghiaccio, tirare e segnare.
Questa non vuole essere una perfetta simulazione di NHL 94, anzi ha ancora molto di NHL 14, ma modificata, con gli stessi giocatori, squadre e arene. Avrebbero potuto includere l'originale NHL 94 come bonus per celebrare il 20° anniversario del gioco, ma Agostini ha detto che hanno optato per questa scelta per due motivi. In primo luogo, perché la gente si ricorda del titolo come migliore rispetto a quello che avrebbe giocato oggi, e poi perchè gli sviluppatori hanno voluto che questa risultasse una sorta di capitolo introduttivo ai nuovi giocatori di NHL 14. E' nella modalità 94 che NHL risulta davvero brillante - se avete amici che non hanno mai giocato al titolo anni fa, possono desteggiarsi con questa modalità e, una volta che hanno capito le meccaniche di gioco, possono dirsi pronti per la natura più complessa di NHL 14.
Tra le ulteriori modifiche di minore importanza, abbiamo: un menu principale riorganizzato, che risulta meno denso, la possibilità di guadagnare EA Pucks (la valuta del gioco) affrontando dei match in modalità single e non solo in modalità Ultimate Team, ed è possibile aggiornare le funzionalità online della serie NHL proprio come accade in FIFA.
Sulla base del mio poco tempo a disposizione per provare il gioco e di ciò che ho capito parlando con Andy Agostini, NHL 14 sembra offrire una esperienza molto completa, ma non spinge al massimo la confezione. Forse sarebbe meglio intenderlo come una raccolta di tutte le lezioni che EA Canada ha imparato, mentre realizzava giochi di hockey per questa generazione. Ossa scricchiolanti a iosa, combattimenti più naturali e trucchi ingegnosi rendono il gameplay più fluido, seppur sia ancora basata sulla generazione [di console] esistente. Il team si è concentrato sullo sviluppo su PS3 e Xbox 360, quindi una versione next-gen non sembra essere nelle loro intenzioni, e, mentre Agostini si trattenne dal precisarlo, sembra che tuttavia vedremo NHL 15 su hardware next-gen .