Tutto è iniziato con una denuncia di Nintendo e Amazon nell'ottobre 2023 relativa ad amiibo contraffatti e cartucce contraffatte. Martedì scorso, Nintendo ha chiesto al tribunale una sentenza di 7 milioni di dollari per danni legali. Secondo i documenti ufficiali, i venditori di questi prodotti hanno concordato di non vendere su Amazon, ma questo accordo è stato violato. L'azienda statunitense ha fornito i prodotti contraffatti a Nintendo per la verifica, tra cui merchandise, Amiibo bambole e cartucce Nintendo DS.
A questo punto, gli account sono già stati cancellati, ma Nintendo e Amazon stanno addebitando violazione del marchio, pubblicità ingannevole, violazione del contratto e violazione del Stato di Washington Consumer Protection Act. Sembra che i venditori abbiano generato almeno due milioni di dollari tra il 2019 e il 2023 dalla vendita di questi prodotti contraffatti.
Gli avvocati hanno dichiarato che Nintendo intende combattere i prodotti contraffatti in ogni modo possibile, collaborando con un ente esterno di servizi di protezione del marchio. "Nintendo collabora regolarmente con Amazon per identificare i prodotti contraffatti e rafforzare il rilevamento e la rimozione automatizzati di questi prodotti". Hanno anche parlato del danno all'immagine e alla reputazione dell'azienda giapponese, oltre che della sezione finanziaria. "I danni legali possono variare da $ 30 milioni a $ 50 milioni. La cifra richiesta di sette milioni è prudente, ma è abbastanza significativa da scoraggiare future attività di contraffazione".
Nintendo vuole proteggersi dai venditori fraudolenti che cercano di approfittare della fama del suo marchio e che questa scomparirà in futuro.
Se vuoi saperne di più sul processo, puoi dare un'occhiata al rapporto di Polygon qui.