Non solo abbiamo avuto la possibilità di provare Oddworld: Soulstorm all'E3 (di cui puoi leggere la nostra anteprima) ma durante la nostra permanenza a Los Angeles abbiamo anche chiacchierato con Lorne Lanning, co-fondatore di Oddworld Inhabitants, in merito al gioco e in particolare delle innovazioni tecnologiche che ne sono derivate, come il fuoco liquido realistico dinamico.
"È una delle tecnologie con cui abbiamo iniziato in partenza, oltre al sistemare i problemi di latenza nei controlli e nella reattività e in pratica come possiamo rendere Abe più dinamico, più veloce - sai, sempre più reattivo. [...] Il[SoulStorm] Brew è il cuore di questo gioco, il Brew è qualcosa di infiammabile, c'è un profondo mistero attorno ad esso, ed è parte del grande mistero intorno a questa storia", ci ha detto Lanning nell'intervista di seguito.
"E oltre a questo, è infiammabile, e avrebbe sempre dovuto essere infiammabile, ma l'infiammabilità è qualcosa nei giochi ... bruciamo un sacco di cose ma non è come un vero fuoco, e quindi volevamo concentrarci su quell'infiammabilità liquida per fabbricare trappole e cose come sostanze molto volatili che possono esplodere in faccia. Sai come la dinamite o la nitroglicerina."
Ma cosa significa tutto questo? Beh, Lanning ci ha detto che l'introduzione di questa nuova meccanica spinge il genere in una nuova direzione:
"Non è un gioco rivoluzionario - è un gioco evolutivo sul genere platform, in quanto lo trasforma in un 2.9D, una simulazione più completa ed emergente del mondo in cui puoi generare problemi e il mondo inizia a cambiare intorno a te", ha spiegato Lanning.