Once Upon A Puppet è un piccolo puzzle-platform 2.5D ambientato in un magico mondo teatrale, completo di un re, una regina e un principe, proprio come dovrebbe essere. Tuttavia, è successo qualcosa di terribile: il principe del regno è scomparso e, in preda alla disperazione, il re sta cercando disperatamente di scrivere l'opera perfetta per riscrivere la storia. Ciò significa scartare un sacco di storie, set, ricordi, personaggi e aiutanti incompiuti, che finiscono tutti in The Understage, un mondo misterioso sotto il regno dove finiscono questi oggetti e idee scartati.
Anche l'ex sarto del re, Nieve, che è solo una mano, è andata in malora, così come il burattino di legno Drev, che in precedenza si è esibito per il re. Nieve e Drev si scontrano, quasi per caso, e rimangono impigliati in un filo magico così che ora sono collegati. La mano di Nieve ora controlla il burattino di legno Drev come un burattinaio controllerebbe il proprio burattino in un teatro e l'intrepida coppia deve ora lavorare insieme per scoprire cosa è successo al principe e, naturalmente, nulla è come sembra.
L'unico problema è che le due cose sono inestricabilmente legate e, con un filo magico che le tiene insieme, non è così semplice come prendere un paio di forbici e tagliare le corde. Tuttavia, i due si rendono presto conto che i fili magici possono essere molto utili, poiché acquisiscono varie nuove proprietà combinando il loro filo magico con i nuovi fili che trovano. Ciò consente loro di planare nell'aria per brevi periodi di tempo, lanciarsi su lunghe distanze come una grande fionda o sparare con arco e frecce.
Once Upon A Puppet non è un gioco difficile e il gameplay del puzzle è abbastanza "leggero" e facile da approcciare. Sfortunatamente, la difficoltà del gioco deriva da ragioni sbagliate, vale a dire un lato tecnico e di gioco che non funziona davvero. Inizia con un level design, a volte, leggermente illogico, quindi può essere un po' difficile capire dove devi andare per progredire nel gioco. Un'altra cosa è che in alcuni puzzle puoi metterti in un angolo in modo che il puzzle non possa essere completato e devi ricaricare il tuo ultimo salvataggio - non è qualcosa che accade spesso, ma succede ed è un design di gioco piuttosto sfortunato.
Inoltre, i controlli sono piuttosto imprecisi e goffi (in quanto sei un burattino di legno controllato da alcuni fili) e a volte può essere difficile giudicare le distanze e la tua posizione nel mondo di gioco semi-3D. Queste cose combinate significano che tutto finisce per essere un po' difficile per tutte le ragioni sbagliate, il che è purtroppo frustrante.
Ciò che tiene davvero a galla Once Upon A Puppet è la grafica unica, dove tutto è progettato come un mondo teatrale con sfondi di cartone e legno, e i "Junk Monsters" che incontri lungo la strada sono abbastanza ingegnosamente composti da spazzatura che il triste re ha buttato via. La grafica è davvero ben fatta e piuttosto magica in un modo "teatrale", ma sfortunatamente non può compensare le sfide del gameplay.
Once Upon A Puppet è un piccolo e accogliente puzzle-platform con un lato visivo unico, ma con un gameplay piuttosto mediocre che ha alcuni assi nella manica unici sotto forma di collaborazione tra Nieve e Drev. Il gioco ottiene un segno in più per la grafica, in quanto sono molto ben realizzati e conferiscono Once Upon A Puppet un'atmosfera e un aspetto molto speciali.
Se sei un grande fan dei puzzle-platform, Once Upon A Puppet potrebbe essere un'esperienza accettabile - altri dovrebbero probabilmente evitare questa avventura teatrale altrimenti unica. Se non sei sicuro, c'è una demo gratuita su Steam che puoi provare.