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Orwell: Keeping an Eye on You

Orwell

Abbiamo messo le vite degli altri nelle nostre mani in questo titolo dal sapore distopico.

Orwell: Keeping an Eye on You

In Orwell, il giocatore è un investigatore assunto da un'anonima nazione, all'apparenza democratica, con il compito di indagare tramite notizie, intercettazioni, siti web, e personal computer per riuscire a svelare un mistero. Orwell si gioca tramite un browser in-game, con un crescente elenco di fonti di dati che contengono sia informazioni rilevanti sia irrilevanti, che occorre vagliare per riuscire a presentare i contenuti al proprio committente, che poi coordina le azioni con le forze dell'ordine. La storia del gioco si dipana in cinque capitoli, ciascuno intensificando la tensione e il peso che le vostre decisioni hanno all'interno dell'esperienza.

Non è una simulazione quanto piuttosto una storia interattiva, con diversi percorsi disponibili fino alla fine, e con differenti destini possibili per molti personaggi. Provando a riassumere in poche parole l'esperienza di Orwell, si tratta di un gioco in cui il gameplay ruota attorno a cosa dire, e non dire, al vostro committente a proposito delle persone su cui state indagando. Il vostro datore di lavoro non è conoscenza di informazioni specifiche che dovete trovare, quindi sta a voi trasferire i dati che ritenete rilevanti. Tutti i dati trasferibili nel gioco sono evidenziati in diversi modi a seconda della loro relazione con altri dati. Alcune righe di testo forniscono semplicemente informazioni su un dato argomento, che viene poi inserito direttamente nel loro file. Altre creano potenziali conflitti fattuali tra cui il giocatore deve scegliere, eliminando definitivamente l'alternativa, anche se poi si rivela falsa. Avete anche la possibilità di ignorare temporaneamente alcune informazioni, che possono essere utili in seguito quando si cerca di filtrare ciò che è rilevante. Il posizionamento di informazioni nei file di qualcuno permette di sbloccare nuove aree di indagine, o anche persone di interesse.

Nonostante il gioco sia guidato dalla storia, alcuni di questi elementi sbloccati innescano immediatamente nuovi eventi, come ad esempio conversazioni telefoniche o aggiornamenti. Le conversazioni telefoniche sono in tempo reale, ma solo quando si inizia a prestare loro attenzione, e lo stato di connessione di un determinato computer dipende anche su dove va l'attenzione del giocatore. Per la maggior parte del gioco, vi viene richiesto di comunicare risultati rilevanti e innescare nuovi eventi, un aspetto che vi sembrerà un po' strano vista l'urgenza del caso. Ci sono alcuni momenti in cui decisioni rapide o l'uso efficiente delle risorse può portare a gravi conseguenze, e questo talvolta può risultare un po' dissonante.

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Come accade con un sacco di giochi di avventura, ci sono momenti in cui si pensa che un'informazione dica una cosa, ma alla fine finisce per essere interpretata in un altro modo. Magari pensate che un nome sia un alias, ad esempio, ma alla fine potrebbe rivelarsi il vero nome del sospettato. Il vostro committente probabilmente vi rimprovererà del fatto che non gli abbiate inviato informazioni più rilevanti sul caso, allertandovi dei pericoli nel caso in cui inviaste dati senza contesto, anche se ci sono volte in cui il vostro datore di lavoro può portare a conclusioni diverse rispetto a quanto ci si aspettava. È possibile passare su con il mouse su informazioni trasferibili, un aspetto che vi darà un forte indizio su come il sistema deve interpretarlo, ma soprattutto mentre si attende che la trama vada avanti, ci si può sentire costretti a inviare i dati che si sa sono ingannevoli o potenzialmente pericolosi, mentre si tenta di far mettere le cose in movimento, se non avete trovato gli indizi giusti o fatto quello che appaiono decisioni non informate su alcuni conflitti. Anche se vengono evidenziate tutte le informazioni pertinenti, non è possibile sapere ciò per cui il game designer lo ha destinato, in particolare, l'elenco delle fonti diventa molto più lungo. Nel complesso, però, questo scollamento tra l'intenzione del giocatore e l'interpretazione dei dati è uno dei temi centrali di Orwell: e anche persone ben intenzionate possono, anche con le migliori intenzioni, comunque causare orribili e irreparabili conseguenze.

Uno dei punti di forza del gioco è la sua dedizione su queste conseguenze. La vita dei personaggi è spesso tra le vostre mani e le vostre azioni, per quanto esse siano parte della trama del gioco, possono condurre all'incarcerazione di qualcuno, o addirittura qualcosa di peggio. Sapere perché qualcosa sia dovuta accadere non diminuisce la sua gravità, né tanto meno il vostro operato. Il gioco promette diversi finali, e diversi destini per i vari personaggi. Vi consigliamo caldamente di non andare a leggere gli achievement di Steam se non volete spoiler, ma è chiaro che Orwell riponga tutta la sua fiducia in una storia sostanzialmente lineare. Dal momento che si è concesso un solo salvataggio per play-through, non potete tornare indietro e provare cose diverse. Il gioco è lungo abbastanza da scoraggiare altri playthrough con finali differenti, ed i punti principali della storia non cambiano in modo sostanziale, ma una volta che avete completato una partita, l'account utilizzato riproduce solo il finale che avete ottenuto, quindi dovrete necessariamente rigiocare daccapo se volete scoprire finali alternativi.

Orwell: Keeping an Eye on You

Anche dal titolo del gioco, le ispirazioni di Orwell sono abbastanza chiare. Nonostante la nazione presente nel gioco sia di fantasia, la sua realtà interconnessa in digitale è un riflesso di quanto accade oggi. Lo stile artistico si fonda su diversi ritratti colorati, realizzati come se fossero poco accurati in termini poligonali, e la musica è molto d'atmosfera, con tracce che vanno dall'utopico, al contemplativo e al teso, a seconda della situazione. I personaggi in cui ci si imbatte sembrano abbastanza reali, e anche se ci sono momenti misteriosi in cui i dialoghi e le motivazioni sembrano un po' incoerenti, o le conseguenze sembrano non adattarsi bene al contesto, questa mancanza di una misura perfetta fa capire che l'accesso del giocatore ai dettagli intimi della vita di queste persone non gli permette di avere comunque un quadro completo situazione.

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Orwell ha qualche bug: c'era una frase che veniva evidenziata, ma non trasferibile, c'era una frase in una notizia che rifletteva chiaramente una possibile alternativa a ciò che è realmente accaduto, e c'era un indizio musicale che si è attivato un po' in ritardo, minando il momento drammatico che voleva creare. Inoltre, l'ambientazione fittizia, lo stile artistico, il conflitto tra designer e giocatore, e le limitazioni imposte a quest'ultimo potrebbero in qualche modo compromettere l'esperienza ad alcuni giocatori, anche se in fin dei conti è praticamente impossibile non riuscire a farsi coinvolgere.

Nel complesso, al netto dei difetti e delle frustrazioni presenti nel gioco, resta comunque un'esperienza interessante, nobile, in quanto vengono trattati con grande attenzione temi come la sicurezza, la sorveglianza, e il contesto, di conseguenza, viene ben illustrato. Sicuramente avrebbe beneficiato ancora di più se l'inizio del gioco fosse stato meno lento, in modo da permettere ai giocatori interessati di scoprire altri eventuali finali, ma forse i giocatori hanno bisogno di far passare altro tempo prima di riuscire a giocare nuovamente. Anche se giocato solo una volta, sapendo che le cose sarebbero andate in un altro modo, questo aggiunge comunque un senso di profondità alle decisioni, che è un marchio di garanzia per un buon gioco.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Le implicazioni che le azioni dei giocatori possono avere sono illustrate bene; Le situazioni speciali cambiano un po' le regole, aggiungendo un po' di suspense; Conseguenze marcatamente differenti sulla base delle proprie decisioni.
-
La disconnessione tra gli intenti dei designer e del giocatore è inevitabile; Il giocatore può rimandare eventi presumibilmente in tempo reale; I colli di bottiglia dei dati costringono a decisioni apparentemente arbitrari per andare avanti nella trama.
overall score
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