Papers, Please è finalmente disponibile su App Store

Dopo essere stato ingiustamente sospeso da App Store con l'accusa di pornografia, Papers, Please approda finalmente sul portale di Apple ed è finalmente scaricabile, dopo che Pope ha eliminato le presunte scene di nudo presenti nel gioco (si tratta di immagini nude in pixel di alcuni cittadini di passaggio alla frontiera).

E a dirla tutta, le immagini non erano affatto sexy, ma il buon Pope - pur di vedere pubblicato il gioco - ha deciso di rinunciarvi:

"La versione iPad non presenta più immagini di nudi integrali. Apple ha rifiutato quella build del gioco per "contenuti pornografici", ha scritto Pope su Twitter. "Ho confermato al censore che avrei rimosso quel contenuto. L'ho rimosso, ho re-inserito il gioco su Apple ed è stato finalmente accettato".

"Il gioco originale ha un'opzione no-nudità quindi non è un problema gravissimo", ha poi aggiunto. "Eliminare la nudità non è stato troppo grave, imo. Il gioco ha altri contenuti che mi aspettavo creassero maggiori problemi, quindi sono comunque sollevato".

Apple, dal canto suo, ha provveduto a scusarsi con Pope, come annunciato dallo stesso sviluppatore su Twitter: "Ho appena parlato con Apple riguardo al rifiuto iniziale a causa dei contenuti pornografici e mi hanno confermato che si è trattato di un malinteso da parte loro. Hanno suggerito di ripresentarlo con l'opzione nudità. "